Fondo per le imprese, l’assessore Scarabeo incontra l’Acem e l’Api sui regolamenti attuativi

scarabeo acem“Incontro proficuo con l’Acem e l’Associazione Piccole Industrie del Molise finalizzato a far conoscere e valutare il nuovo pacchetto di incentivi alle aziende attraverso il ‘Fondo per le imprese’ che mette a disposizione otto milioni di euro per le attività produttive molisane, dopo che la Giunta Regionale ha deliberato i regolamenti attuativi che definiscono le modalità e i requisiti per accedere agli aiuti per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale con un occhio di riguardo all’innovazione, internazionalizzazione, start up e capitalizzazione”: ad affermarlo, attraverso una nota stampa, è l’assessore regionale alle Attività Produttive, Massimiliano Scarabeo.

“La disponibilità del Fondo Regionale per le Imprese, di natura rotativa e plurisettoriale, in capo alla Finmolise che ne curerà la gestione, servirà a finanziare interventi per l’accesso al credito e, in particolar modo, a promuovere lo sviluppo  del tessuto imprenditoriale regionale – prosegue la nota stampa -. L’impegno della Regione è quello di mettere in campo tutte le risorse disponibili per  fare in modo che le imprese e l’intero tessuto produttivo locale possano superare questo momento economico particolare. Con questo strumento finanziario, così come il “Tranched Cover”(Copertura per rischio) che ha come finalità quella di agevolare l’accesso al credito da parte delle imprese molisane, si  vuole  fare in modo che il tessuto produttivo locale non soffra ancora di più  la crisi in atto ma  che contribuisca al  progressivo rilancio dell’ economia regionale. La delibera di approvazione dei regolamenti attuativi di questo Fondo, da parte della Giunta Regionale, consente alla stessa Finmolise, l’attuazione degli strumenti per l’ottenimento, da parte delle PMI molisane, di prestiti per aumenti di capitale sociale sotto forma di anticipazione per il capitale di rischio, per rafforzare la struttura patrimoniale, prestiti per le start-up innovative di cui alla L.221/2012, ai prestiti per le iniziative di internazionalizzazione, di avvio e potenziamento di accordi di rete e distretti, società cooperative e la partecipazione a programmi e iniziative promosse direttamente dalla Commissione Europea”.

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