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Gli clona la PostePay e gli ruba i soldi per giocare al casinò online: denunciato 47enne pugliese

Denunciata anche una donna che, con un allaccio abusivo, rubava l'energia elettrica al vicino di casa

Nel tardo pomeriggio di mercoledì, i Carabinieri di Vinchiaturo hanno chiuso il cerchio su due attività di indagine che hanno portato alla denuncia dei rispettivi autori.

La prima vede coinvolto un 47enne residente in provincia di Bari che, particolarmente avvezzo all’uso della “rete”, con artifici e raggiri è riuscito ad impossessarsi della somma di 3mila euro, prelevandola in maniera fraudolenta dalla carta postepay di un 25enne del luogo.

L’ignaro sovvenzionatore, si è accorto solo dopo qualche tempo dell’ammanco di denaro che avveniva in maniera costante e in piccole “dosi”, sporgendo denuncia ai Carabinieri. L’attenta e immediata attività investigativa, ha permesso di risalire all’uomo, che è risultato un assiduo frequentatore di casinò online, ove “sedendosi” al tavolo verde, giocava utilizzando il denaro del giovane, al quale era riuscito a sottrarre i codici della carta delle poste.

L’uomo dovrà ora rispondere di truffa e indebito utilizzo di carta di credito (Artt. 640 e 493 ter c.p.) all’autorità giudiziaria di Campobasso.

Di furto aggravato di energia elettrica (Artt.  624 – 625 c.p.) risponderà, invece, una 43enne del luogo, che dopo essersi vista staccare il contatore dell’energia elettrica, dalla società gestrice dell’erogazione, causa morosità, era riuscita a effettuare un allaccio abusivo sul contatore del vicino di casa.

Dopo aver raccolto la denuncia di un 60enne residente a Vinchiaturo, al quale da qualche tempo non tornavano i conti per gli eccessivi costi sostenuti per l’energia elettrica, i Carabinieri hanno effettuato una serie di accertamenti, coinvolgendo anche tecnici specializzati, riuscendo a risalire alla donna, che aveva attuato il furto.

L’attività di indagine ha messo in luce la condotta delittuosa, anche quando ormai era cessata, non consentendo ai Carabinieri di intervenire nella flagranza, che avrebbe consentito l’applicazione di misure più stringenti. Allo stato sono al vaglio i conteggi al fine di quantificare a quanto ammonti il danno subito dalla vittima.

Redazione

CBlive

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