I periodici molisani digitalizzati della Biblioteca ‘Albino’ disponibili anche su internet culturale

Rosario De Matteis, presidente della Provincia di Campobasso
Rosario De Matteis, presidente della Provincia di Campobasso

Il Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, comunica che da lunedì 19 ottobre 2015, parte dei periodici molisani digitalizzati della Biblioteca Albino (7.723 documenti) sono disponibili, oltre che sulla teca digitale locale, anche su Internet Culturale – Cataloghi e collezioni digitali delle biblioteche italiane del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo (http://www.internetculturale.it/opencms/opencms/it/collezioni/collezione_0167.html).

All’interno della raccolta, si possono segnalare, limitandosi al solo Ottocento, il “Giornale economico rustico del Sannio” (1820-1838), precoce e interessante strumento di informazione scientifica e di diffusione di tecniche e “precetti di agricoltura, pastorizia, …” condotto da Raffaele Pepe; alcune testate che portano il nome di “Il sannita” legate ai travagli politici e istituzionali del 1848 e degli anni fra il 1860 e il 1865; la “Gazzetta della provincia di Molise” che, come recita il suo sottotitolo, dal 1867 al 1876, è il “Periodico officiale per gli atti del Consiglio e della Deputazione provinciale, e per gli avvisi e le inserzioni che prima si pubblicavano nel Bollettino di Prefettura”.

La digitalizzazione delle testate del fondo Periodici Molisani è ancora in itinere. Attualmente, sia in Internet Culturale, sia nella teca locale sono consultabili le immagini dei fascicoli di 219 periodici molisani (comparsi fra il 1820 e il 1958), di cui 72 nati nell’Ottocento. Dopo la migrazione delle immagini dei manoscritti musicali del Fondo Pepe. (http://www.internetculturale.it/opencms/opencms/it/collezioni/collezione_0034.html), l’esposizione su Internet Culturale dei periodici molisani rappresenta un apprezzabile testimonianza dell’importanza che il mondo della cultura italiana riconosce sia al patrimonio della Biblioteca Albino, sia alla professionalità del personale che vi lavora, sia allo sforzo profuso per la costruzione e lo sviluppo di una fondamentale e duratura infrastruttura culturale. Questo ulteriore obiettivo nel processo di innovazione della Biblioteca Albino, fuori dal Molise ancora considerata fra le migliori strutture italiane del suo target, marca ulteriormente la distanza fra il perdurante interesse della comunità delle istituzioni culturali nazionali e l’indifferenza delle istituzioni molisane verso l’istituto che custodisce la memoria culturale regionale.

La presa in carico da parte di Internet Culturale del patrimonio documentario digitalizzato della Biblioteca Albino rappresenta una rilevante azione di tutela e di garanzia di accessibilità ad una importante parte del patrimonio molisano che – in considerazione del processo di riforma che ha investito le province e del dichiarato disinteresse della Regione Molise e dei suoi organismi di ambito culturale – potrebbe essere non più fruibile e non più adeguatamente tutelata.

 

 

Redazione

CBlive

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