Il 13 dicembre apertura della Porta Santa della Misericordia nella Cattedrale di Campobasso

foto porta santa 1Con l’indizione dell’Anno Straordinario della Misericordia e la recente apertura della Porta Santa nella Basilica di san Pietro, papa Francesco ci fa vivere il sogno di attraversare in ogni chiesa locale la Porta Santa. ” Vivere e ottenere” il perdono dei peccati compiendo un “breve pellegrinaggio e varcando “la Porta Santa aperta in ogni cattedrale o nelle chiese stabilite dal vescovo diocesano, e nelle quattro Basiliche papali a Roma oltre che nei Santuari e nelle chiese per tradizione giubilari, ” come ha indicato il Pontefice nella bolla di indizionedel Giubileo, Misericordiae Vultus.  Particolare attenzione il Papa riserva agli ammalati, alle persone anziane, ai carcerati prevedendo per loro speciali condizioni. Indulgenza anche per i defunti. Tutti i sacerdoti potranno assolvere il peccato dell’aborto. Apertura ai fedeli della Fraternità San Pio X per il perdono dai loro sacerdoti. Il segno fondamentale dell’Anno Santo è il pellegrinaggio per attraversare la Porta Santa sia essa- come ha indicato papa Francesco – una porta della Misericordia in tutto il mondo che nelle “periferie esistenziali”. La porta possiede un valore simbolico di grande importanza perché rappresenta Cristo. “Io sono la porta” (Gv, 10) se entriamo per questa porta arriveremo alla porta della felicità eterna. La Porta Santa   dunque, rappresenta la forza del cuore misericordioso di Dio. La diocesi di Campobasso – Bojano insieme alle diocesi di tutto il mondo ha raccolto l’invito del Santo Padre papa Francesco, per attribuire   un valore simbolico –culturale e spirituale al suo territorio –del Molise- valorizzando anche l’Antica Cattedrale di Bojano e la Basilica mariana dell’Addolorata di Casteleptroso , Patrona del Molise.

 

Veglia di preparazione al rito di apertura della Porta Santa –sabato 12 dicembre 2015

Il rito di apertura della Porta Santa della Misericordia sarà preceduto da una veglia di preparazione a carattere storico, culturale e spirituale. Sabato 12 dicembre 2015 alle ore 20,30 ci sarà una veglia diocesana di preghiera organizzata dalle aggregazioni laicali che avrà carattere culturale, storico e spirituale. L’ arcivescovo di Campobasso – Bojano S.E. mons. GianCarlo Bregantini nella piena condivisione con il clero diocesano ha inteso valorizzare un quadro artistico del 1592 conservato nella sede della Provincia di Campobasso. Il simbolo del Giubileo diocesano sarà infatti la tela di Giammaria Felice che ritrae la storica pacificazione – “Giubileo del Perdono” – tra Crociati e Trinitari avvenuta nel 1587, per intercessione di fra Geronimo da Sorbo. A caratterizzare la veglia sarà anche la presenza dell’Associazione Pro Crociati e Trinitari con una rappresentanza in   costume tradizionale dell’epoca rinascimentale.

La veglia si svolgerà secondo la seguente logistica:

 

  1. Processione con il quadro  del Felice nelle vie principali della città.

Ore 20.00 Raduno dei componenti dell’Associazione Pro Crociati e Trinitari di Campobasso e delle Confraternite della città presso la sede della Provincia in via Roma. –CB

Ore 20.15 partenza del corteo animato dai personaggi della stessa Associazione e trasporto della copia del grande quadro che rappresenta la pacificazione tra Crociati e Trinitari.

Il corteo raggiungerà la Cattedrale, percorrendo via Roma, via De Attellis, corso Vittorio Emanuele II e piazza Gabriele Pepe.

  1. Ingresso nella cattedrale della Ss. Trinità

Ore 20,30 ingresso del corteo nella Cattedrale di Campobasso

Inizio della Veglia con presentazione storica e lettura del quadro mediante proiezioni a cura della dott.ssa Nella Rescigno, storica dell’arte.

Seguirà la liturgia della Parola (Letture bibliche: Rm 12,9-2; Sal 133,Ef 2,11-22) e l’omelia dell’arcivescovo Bregantini.

Il Segno dell’apertura della Porta Santa della Misericordia sarà l’unzione delle mani con l’olio di Bergamotto. Arcivescovo, presbiteri e diaconi ungono le mani dei presenti con l’olio di bergamotto come risposta a Salmo 133: È come olio prezioso versato sul capo, che scende sulla barba, la barba di Aronne, che scende sull’orlo della sua veste.

 

Preghiera corale elaborata dall’Arcivescovo in occasione del Giubileo.

Benedizione, congedo e canto finale.

 

Rito di apertura della Porta Santa – domenica 13 dicembre 2015

I riti previsti per l’apertura della Porta della Misericordia nella Cattedrale sono i seguenti:

Ore 16,30 corteo processionale. Nella chiesa di Santa Maria della Croce, nel centro storico di Campobasso, raduno dei  chierici ministranti, alcuni laici e alcune religiose provenienti dalle sei Foranie della diocesi, rappresentanza di ospiti e immigrati della Casa degli Angeli (dormitorio e mensa caritas), giunti da vari continenti, i diaconi, i concelebranti, i penitenzieri, i canonici, l’Arcivescovo e suo seguito.

Processione verso la Porta. Indossate le vesti liturgiche di colore bianco, – l’Arcivescovo veste il piviale di colore rosaceo -, gli astanti ascoltano, da un lettore, l’inizio della Bolla di indizione del Giubileo straordinario.

Ore 17,00 Cattedrale di Campobasso. Rito di Apertura della Porta Santa della Misericordia :

L’Arcivescovo in silenzio apre la Porta spingendo con le due mani. Dall’interno della Cattedrale due ostiari provvedono ad aprire completamente la Porta.

Appena la Porta sarà aperta l’interno della Cattedrale sarà illuminato e l’Arcivescovo si inginocchierà sulla soglia, in silenzio, per alcuni minuti.

Quindi, la “schola” Corale Trinitas diretta dal M° Antonio Colasurdo e l’assemblea canteranno il salmo Sollevate porte i vostri frontali.

Ore 17,15 Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Bregantini

Curiosità:

Durante la processione verso la cattedrale sarà portato un Crocifisso di san Lorenzo di epoca medievale conservato nella chiesa di Santa Maria di Loreto di Santo Stefano – Campobasso.

Per volontà del vescovo la preghiera dei fedeli sarà letta da una giovane cittadina Rom di Campobasso.

 L’annullo filatelico che sugella l’anno della Misericordia che sarà distribuito nei luoghi giubilari della diocesi. Il bollo figurato, ordinato e prodotto (esclusivamente per la circostanza) riporta – nella semicirconferenza inferiore della corona – la scritta che ricorda il Giubileo della Misericordia Al centro del bollo, emblema del Giubileo: le braccia protese della Madre della Misericordia, particolare dello scultore Alessandro Caetani, opera bronzea posta lungo la Via Matris sulla suggestiva collina di Catelpetroso.

LE PORTE SANTE IN DIOCESI

domenica 13 dicembre 2015 ore 17,00 Cattedrale della SS. Trinità -Campobasso

domenica 20 dicembre 2015 ore 12,00 Basilica Minore Addolorata – Castelpetroso

domenica 20 dicembre 2015 ore 17,00 Antica Cattedrale di San Bartolomeo Apostolo -Bojano

Redazione

CBlive

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