Leggo, Leggi, Légge: la battaglia per la verità di Francesca Scopelliti lunedì 8 maggio a Campobasso

Francesca Scopelliti
Francesca Scopelliti

Con il suo Lettere a Francesca, Francesca Scopelliti, giornalista e compagna di Enzo Tortora, è il prossimo ospite di Leggo, Leggi, Légge – le parole della giustizia e della legalità, l’iniziativa promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso e proposta dall’Unione Lettori Italiani.

L’incontro  è in programma lunedì 8 maggio alle ore 18,30 nei locali del Caffè letterario LIVRE di Campobasso. La mattina di martedì 9 maggio, alle ore 10, l’autrice incontrerà gli studenti del Liceo Scientifico ‘Alberto Romita’ di Campobasso nella Sala consiliare del Comune capoluogo.

Sono passati quasi trent’anni da quelle lettere. Pensieri su carta per ordinare una realtà in cui era impossibile riconoscersi. Un’ingiustizia percepita in ogni singolo dettaglio, così insopportabile da fare male. Scrivere a Francesca, forse, era l’unico modo per restare lucido, per rimanere ancorato alla verità che nessuno più riusciva a vedere. Ed è per la verità che Francesca Scopelliti, giornalista e compagna di Enzo Tortora, si è a lungo battuta in questi anni, una verità che per troppo tempo è rimasta nascosta.

Ora, dopo trent’anni dalla morte del compagno, l’autrice consegna alla memoria degli italiani una selezione delle lettere che il celebre giornalista e presentatore televisivo le scrisse dall’inferno del carcere nel quale era stato sbattuto per “pentito” dire. Arrestato nel 1983 per associazione camorristica e spaccio di droga, la star amata da decine di milioni di italiani vive in quei giorni l’incubo di una giustizia ferma al Medioevo e promette di battersi fino all’ultimo non soltanto per affermare la sua estraneità alle accuse ma anche per denunciare le aberranti condizioni di vita dei detenuti. Promessa mantenuta: Enzo Tortora diventerà di lì a poco il grande leader politico della battaglia per una giustizia giusta, culminata con la vittoria schiacciante (poi tradita dal Parlamento) del referendum per la responsabilità civile dei magistrati.

Il prossimo appuntamento è in programma sabato 13 maggio, alle ore 18, quando i riflettori saranno per Luigi De Magistris, ex magistrato e parlamentare europeo e ora primo cittadino di Napoli. Ed è proprio la città partenopea la protagonista del suo La città ribelle, in cui si racconta della rinascita del capoluogo campano che dopo anni di buio e sfiducia sembra aver miracolosamente cambiato rotta.

Redazione

CBlive

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