Lina Sastri nello spettacolo “La Lupa” al Teatro Savoia di Campobasso il 14 e il 15 dicembre 2015

Il Teatro Savoia di Campobasso
Il Teatro Savoia di Campobasso

Dopo la prima nazionale al Quirino di Roma, arriva in Molise, per la stagione di spettacoli del Teatro Savoia di Campobasso, il nuovo allestimento de “La Lupa”. Il 14 e 15 dicembre, nel teatro della Fondazione Molise Cultura, andrà in scena il testo verghiano, per la regia di Guglielmo Ferro.

Protagonista assoluta sarà Lina Sastri, che si confronta per la prima volta con l’opera del grande autore siciliano. L’adattamento è di Micaela Miano, che nella sua riscrittura delle celebri pagine di Giovanni Verga, ha realizzato una perfetta sintesi tra la novella, il dramma teatrale, il libretto d’Opera e gli altri scritti del grande autore, giungendo ad una rielaborazione inedita e ricca di nuove suggestioni.

 “La figura della Lupa – spiega il regista Guglielmo Ferro – che era già di rottura nella produzione verghiana, risuona oggi di grande attualità, come ogni personaggio archetipo della letteratura. Gnà Pina ha un fascino ed una forza che emergono con grande facilità dal testo, consentendo un lavoro di riscrittura stimolante e creativo.”

“Non ero mai stata attratta dalla Lupa – spiega Lina Sastri – perché ero rimasta al luogo comune di una figura solo negativa. Invece ho scoperto che Verga ha tratteggiato una donna con mille sfaccettature, vittima e carnefice allo stesso tempo. Gnà Pina vive con grande passione, ha il coraggio di dire la verità in un mondo chiuso e non si cura di quello che gli altri pensano di lei. Vive la sua sessualità liberamente, sino all’estrema passione. La Lupa è una donna di oggi: libera e sincera, nelle parole, nei fatti e nelle azioni”.

Nello spettacolo prodotto dall’Associazione culturale ABC, dalla Compagnia Molière e dal Teatro Quirino, gli attori sono Lina Sastri (Gnà Pina), Giuseppe Zeno (Nanni), Enzo Gambino, Clelia Piscitello, Eleonora Tiberia, Simone Vaio, Giorgio Musumeci, Valeria Panepinto e Giulia Fiume. L’arrangiamento musicale porta una firma d’eccezione, quella di Franco Battiato, che ha musicato “Garofulu pumpusu”, lo stornello che la Lupa dedica al suo amore. Le scene ed i costumi sono di Françoise Raybaud, le musiche di Massimiliano Pace, la coreografia di Giovanna Velardi.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button