Protezione civile, incontro in Regione per vertenza precari. Frattura: “Diffuso resoconto privo di corrispondenza con i fatti”

Paolo di Laura Frattura
Paolo di Laura Frattura

“Il resoconto diffuso alla stampa dal segretario generale Fp Cgil Molise, Susanna Pastorino, e dal responsabile precari Cgil Molise, Davide Vitiello, non presenta alcuna corrispondenza con quanto discusso e stabilito alla riunione convocata stamani a Palazzo Vitale per individuare una soluzione sostenibile per gli 84 precari dell’Agenzia regionale di protezione civile. Resto basito da una ricostruzione così lontana dalla realtà. La fase interlocutoria di questa mattina, alla quale con le organizzazioni sindacali hanno partecipato, assieme a me, il vicepresidente Michele Petraroia, l’assessore Vittorino Facciolla e il direttore dell’Arpc Sandra Scarlatelli, ha avuto altri toni con l’impegno condiviso dai presenti a nuovi aggiornamenti per consentire alle parti di verificare, ciascuna per le proprie competenze, i passaggi necessari ad accedere agli ammortizzatori sociali. La nostra proposta, legata a un’istanza urgente avanzata dai lavoratori, non è stata contestata da nessuno al termine dell’incontro. Ci siamo impegnati, con serietà e onestà, a definire insieme un percorso per gli 84 precari la cui posizione, a contratto scaduto, non prevede forme di accompagnamento. Abbiamo premesso che in ogni caso si tratterebbe di misure straordinarie perché altro non è possibile al momento. Non siamo noi ad aver messo in piedi un concorsone che ha solo creato e alimentato illusioni sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie. Quella procedura l’abbiamo contestata con forza quando il precedente governo regionale la propose e attuò.

Tenendo conto dei limiti di bilancio, limiti che al momento non ci consentono aspettative più definite, pena procedere con la creazione di situazioni che non si possono onorare, abbiamo indicato il solo percorso possibile oggi. Un percorso che necessita, da una parte, della fotografia precisa delle singole situazioni contrattuali dei lavoratori e delle singole professionalità coinvolte per arrivare alla definizione di un puntuale e reale fabbisogno, e dall’altra, per quanto compete alla Regione, dell’eventuale individuazione all’interno del nostro bilancio delle necessarie risorse. Il nostro impegno in questo senso c’è tutto come, c’era parso, anche da parte degli interlocutori con i quali ci siamo confrontati stamani”.

Lo dichiara il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, in risposta al comunicato stampa inviato da Fp Cgil Molise: “Vertenza precari Arpc, la Regione dà soluzioni precarie”.

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