Rinvio delle elezioni regionali, Durante: “Indennità a Consiglio e Giunta siano sospesi a febbraio o i molisani scenderanno in piazza”

MICHELE_DURANTE“Tra i tanti aspetti scabrosi collegati al rinvio delle elezioni regionali, la porcata più grande è quella che i consiglieri e la Giunta in carica faranno campagna elettorale per le prossime regionali gratis, con gli stipendi supplementari non previsti di marzo e aprile, con i soldi dei molisani e alla faccia di chi non mette insieme due pasti al giorno”.  Lo ha dichiarato, Michele Durante, esponente di LeU e Ulivo 2.0.
“Ci sono tante cose negative nel rinvio delle elezioni regionali, a partire dallo spreco di milioni di euro passando per l’utilizzo privatistico delle istituzioni al fine di trarne un vantaggio personale fino alla possibilità di alleanze postume contrarie a ogni forma di coerenza politica, siglate alla luce del risultato delle elezioni politiche del 4 marzo prossimo. Ma la cosa peggiore da digerire da parte dei molisani – continua il presidente del Consiglio Comunale di Campobasso – a sentire le decine di persone che mi chiamano ogni giorno, è quella del mantenimento del trattamento economico da parte del presidente, degli assessori e dei consiglieri regionali oltre il limite della legislatura, che chiuderà a febbraio i suoi 5 anni di vita”.
Da queste considerazioni, Durante fa emergere una proposta, diretta al presidente e al Consiglio regionale del Molise:Sia emanato un decreto o approvata una delibera di Consiglio che revochi ogni forma di emolumento in favore degli organi politico-istituzionali alla data di scadenza naturale della legislatura, cioè alla fine di febbraio 2018. Non assumere un atto di resipiscenza di questo tipo – conclude Durante – metterà la pietra tombale su ciò che resta del rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni con un definitivo e irreversibile distacco tra popolo, politica e istituzioni, nelle quali la seconda rappresenta il primo, oltre che avvantaggiare nell’opinione pubblica la truffa ideologica dei populismi, da ovunque essi provengano. I molisani, se questo non avverrà, scenderanno in piazza con manifestazioni di protesta in tutto il territorio regionale”.

Redazione

CBlive

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