Noi con Salvini, a Termoli la raccolta firme per dire ‘no’ al centro d’accoglienza di San Giuliano di Puglia

RACCOLTA TERMOLIContinua la raccolta firme del movimento ‘Noi con Salvini’ per dire ‘no’ all’arrivo di 250 immigrati nel villaggio di San Giuliano di Puglia, e per dire ‘no’ all’approvazione della legge sullo Ius Soli. A Termoli, con il coordinatore provinciale Aida Romagnuolo, sono state oltre 100 i cittadini che si sono recati nel banchetto allestito in Piazza Monumento a firmare la loro contrarietà all’arrivo dei primi 250 “immigrati non desiderati” nel villaggio di San Giuliano di Puglia.

Con Aida Romagnuolo, al punto di raccolta, anche i dirigenti Anacleto Monti, Giuseppe Farina, Giuseppe Barberio e Federica De Santis. “La nostra soddisfazione –  ha detto Romagnuolo, oltre al successo delle firme, è aver visto il dietrofront di quei comuni che alcuni anni fa andavano a braccetto con il sindaco Barbieri, come Santa Croce di Magliano, Rotello, Bonefro, Colletorto e Montelongo e che oggi si sono  totalmente dissociati dall’iniziativa voluta fortemente dal sindaco Barbieri, reo di gestire in solitaria le 250 unità in arrivo e poi il grosso contributo di oltre 3 milioni di euro per mettere in sicurezza il villaggio. Naturalmente – ha ancora detto Romagnuolo –  i sindaci si dicono contrari al centro di 250 clandestini, ma non contrari a gestire con la scusa dei bandi almeno 50 di quelle unità nei loro comuni. La nostra contrarietà a quel disegno,  – ha continuato Romagnuolo –  è chiara ed evidente, considerato che porterebbe solo criminalità, droga, prostituzione e affari illeciti in una delle aree più delicate del Basso Molise. Noi con Salvini – ha concluso  –  torneremo con i nostri banchetti nei paesi del cratere, torneremo a Santa Croce di Magliano ed anche a San Giuliano di Puglia per sensibilizzare i cittadini che le scelte devono essere fatte dal territorio e da loro stessi, e non decise dagli altri”. 

Redazione

CBlive

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