Sclerosi multipla, al Neuromed l’incontro che mette a confronto professionisti sanitari e pazienti

locandina SMStimolare e accrescere il rapporto tra personale sanitario e paziente, soprattutto quando c’è di mezzo una malattia cronica come la Sclerosi Multipla. È l’obiettivo alla base dell’incontro promosso dal Neuromed di Pozzilli in occasione della Giornata Mondiale contro la Sclerosi Multipla, dal titolo ‘SM: cosa penso, cosa so, cosa vorrei sapere. Esperienze di vita a confronto’. L’evento si terrà venerdì 22 maggio, a partire dalle 9:00 nella sala Conferenze del Parco Tecnologico Neuromed, località Camerelle, Pozzilli.

Relatori dell’incontro-dibattito saranno il dottor Paolo Bellantonio, la dottoressa Roberta Fantozzi medici referenti del Centro per lo Studio e la Cura della Sclerosi Multipla Neuromed, il dottor Mariano Fischetti psicologo Neuromed e dal dottor Giuseppe Martucci, responsabile del SIA, coordinatore del reparto di Neurologia dell’Istituto e coordinatore dell’evento. Ma i veri protagonisti saranno i pazienti che “saliranno in cattedra” e racconteranno la loro esperienza, confrontandosi con gli esperti e con gli altri pazienti. Un “dare-avere” tra malato e professionista sanitario che soddisfa due obiettivi principali: il miglioramento dell’assistenza e il sostegno al paziente nel raccontare le sue esigenze e valutare l’efficacia del trattamento.

“Quello di venerdì è il primo incontro che promuoviamo direttamente con i pazienti affetti da Sclerosi Multipla”, afferma Giuseppe Martucci, coordinatore del convegno. “Pur essendo un rapporto asimmetrico, – continua – quello tra professionista sanitario e paziente ha bisogno di una stretta collaborazione tra le due parti in cui il soggetto più vulnerabile, il paziente, deve sapersi relazionare con colui che deve prendersi cura di lui. Siamo convinti, a fronte della pluriennale esperienza in reparto, che a volte i malati faticano a relazionarsi con il personale sanitario a causa di una comunicazione inefficace che può provenire da entrambe le parti. Buona comunicazione diventa ancor più necessaria nel caso di una patologia cronica con la quale il malato deve fare i conti per un lungo periodo, portando noi operatori sanitari a condividere con esso gran parte della sua vita nel corso degli anni. L’ascolto, dunque, diventa indispensabile per noi e per il paziente che dovrà fidarsi di noi e aiutarci a gestire la sua patologia. Il personale sanitario, inoltre, potrà migliorare il suo approccio e l’offerta del servizio che sarà sempre più personalizzata, sulla base delle esigenze e delle caratteristiche del singolo malato”.

Il Centro per lo Studio e la Cura della Sclerosi Multipla, operativo da 15 anni al Neuromed, si dedica alla diagnosi della patologia con l’ausilio di una diagnostica radiologica, laboratoristica e neuro fisiopatologica completa, con particolare attenzione alle forme d’esordio che potrebbero poi trasformarsi in sclerosi multipla definita. Il Centro si avvale della collaborazione dell’ambulatorio di neuropsicologia, di quello di fisiatria, del Centro Disturbi del Movimento per la terapia con tossina botulinica e di una neuropatologia completa. Il Centro per lo Studio e la Cura della Sclerosi Multipla, infine, partecipa a trial nazionali ed internazionali per la validazione di terapie inerenti la patologia neurodegenerativa.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button