Chi l’ha visto il ‘concorsone fantasma’ di Molise Acque? “Ci hanno solo illusi”: questa l’indignazione dei 2mila candidati e la ‘beffa’ dei due incarichi d’oro da 67mila euro

MARIA CRISTINA GIOVANNITTI

“Ci hanno solo illusi a cominciare dalla partecipazione, passando per quest’attesa che dura da due anni fino ad oggi con voci di corridoio che parlano di un concorso che, probabilmente, non ci sarà più”, queste le parole espresse con rabbia da una parte dei partecipanti, in totale 2 mila persone che avevano risposto al Bando indetto dall’ Agenzia Speciale Molise Acque per reclutare 12 posti come Tecnici/Istruttori direttivi di categoria C e D. Tra loro ci sono Davide Vitiello, giovane molisano che insieme a Candida Stellato, lo scorso giugno 2014 hanno inviato una nota alla stampa locale affinchè tutti sapessero di questo concorso fantasma ma c’è anche Paolo che ci dice: “Io per fortuna un lavoro ce l’ho ma tutti i giovani disoccupati che hanno creduto ed investito in questo concorso?”.

Un esercito per la maggior parte di giovani senza lavoro che hanno con premura compilato il proprio curriculum, hanno controllato a menadito il modulo di adesione ed hanno anche pagato la quota di 20euro da versare in favore di Molise Acque e che, rileggendo il bando, ha chiaramente specificato che è un versamento ‘non rimborsabile’ ma “se il concorso non si farà più è giusto che la quota venga restituita a chi ha pagato inutilmente” ripete Davide. Insomma ad oggi, in una fase di stallo, 20 euro pagati per tutti i candidati, fa circa 40 mila euro ed i giovani partecipanti si chiedono “Che fine hanno fatto questi soldi? Cosa aspettano ad annullare questo concorso?”.

Sul sito di Molise Acque alla voce ‘Concorsi Attivi’ troviamo i 12 famigerati lavori a tempo pieno ed indeterminato: un posto da tecnico ambientale, un geologo, un giornalista, due istruttori amministrativi, tre posti da destinare all’amministrazione, due occupazioni da geometra ed infine due contabili. In grassetto color rosso c’è la scritta ‘SCADUTO’ poiché il bando risale al 30 marzo 2013. Ufficialmente da due anni i 2 mila candidati devono continuamente collegarsi al sito perché, così come scritto, “è in corso l’attività istruttoria al fine di valutare l’ammissione di ogni singola domanda. L’esito sarà comunicato sul sito”.

Eppur nulla si muove.

Così a giugno 2014 due candidati, Davide e Candida esprimono pubblicamente la loro incredulità perché: “Apprendiamo a malincuore dalla stampa che l’azienda in questione, dal 1° giugno scorso, ha assunto 21 tecnici “fortunati” ricorrendo ad una agenzia interinale. Siamo in presenza di un fatto alquanto paradossale”.

Oggi, dopo 8 mesi, continua ad essere tutto fermo e l’indignazione cresce ancora di più leggendo la delibera di giunta regionale n.27 dello scorso 22 gennaio 2014 “Istituzione di un gruppo di lavoro per lo svolgimento delle attività preparatorie e ricognitive relative alla definizione del nuovo assetto istituzionale nel comparto del servizio idrico integrato della Regione Molise” in cui il Governatore Frattura, ha riorganizzato il gruppo di lavoro nel settore idrico territoriale e che, in parole povere secondo il M5S Molise, è il nuovo asset di Molise Acque.

Questo nuovo team di lavoro è presieduto dall’ingegner Rodolfo Cocozza, direttore Area IV, l’ingegner Agostino Francischelli, funzionario idrico e dagli avvocati Mario Ferocino e Francesco Caruso. Questi ultimi due saranno pagati ognuno 25 mila euro netti all’anno per un totale di 67. 405 euro lordi annuali, escludendo i 40 mila euro per una collaborazione con l’Associazione Nazionale degli Enti d’Ambito (ANEA). Tutto il gruppo di lavoro percepirà 107.405 euro da decurtare sul Bilancio Regionale

I loro compiti saranno quelli di studiare l’eventuale trasformazione dell’Agenzia speciale regionale Molise Acque, svolgere attività ricognitive e preparatorie  ed affiancamento di un nuovo assetto idrico del territorio.

Hanno il sapore di una ‘beffa’ questi incarichi per i candidati al concorso che invece aspettano invano da due anni e che per loro “i conti in bilancio di Molise Acque sono in default”. In effetti consultando il Bilancio Aziendale 2012 on line si parla di “uno squilibrio finanziario” ed una “ottimizzazione delle risorse umane” per “economizzare la gestione”.