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Secchiate di donazioni contro la Sla anche in Molise: aderisce pure il governatore Frattura

fratturaFavorevoli o contrari, poco importa: la IceBucket Challenge mania spopola a livello mondiale e nel giro di due giorni, solo in Italia, ha raccolto ben 100 mila euro. Da ieri è arrivata anche in Molise: a dare il via alla catena di Sant’Antonio il giovane Manuele Martelli che, in favore della ricerca contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica, si è gettato una secchiata d’acqua fredda addosso – come da prassi – e subito dopo ha pubblicato il bonifico pari a 50 euro in favore della Aisla Onlus.

Il ‘gioco’ della raccolta fondi, però, non finisce cosi ma bisogna nominare altre tre/ quattro persone che ripeteranno il tutto e faranno seguire la donazione. Martelli  ha così nominato il Presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura che era stato nominato a sua volta anche dalla compagna Gilda Antonelli. Il governatore ha subito raccolto la sfida e ha pubblicato sulla sua pagina Facebook il video, breve ma conciso, in cui aderisce alla IceBucket con il classico gavettone. Frattura ha inoltre chiamato in causa tre suoi amici: Giovanni Della Valle, Salvatore Di Pardo e Rodolfo Gianserra.

Altra nomina simpatica fatta da Martelli è quella a Giovanni Minicozzi di Telemolise che ha aderito prendendo le distanze, però, dalla secchiata d’acqua gelata che il giornalista definisce “una sceneggiata”. Minicozzi, senza la volontà di fare il gavettone, ha portato la discussione su un tema legato a questa catena: il dualismo tra favorevoli e contrari.

Anche nel mondo della Chiesa: la cantante Shakira dopo ‘secchiata&donazione’ ha nominato Papa Francesco, il quale ha risposto con un tweet declinando l’invito perché, secondo il pontefice, le donazioni dei cristiani devono essere fatte senza gesti plateali. Una posizione diversa quella di Monsignor Giancarlo Bregantini che, di fronte a questa mania che sta spopolando anche in Molise, risponde con un: “Ben vengano quelle iniziative che fanno chiasso. I malati sono tanti, l’emergenza pure.” Bregantini ha anche sottolineato la finalità della ‘catena di Sant’Antonio’, cioè quella di raccogliere soldi in favore della ricerca.

In effetti la Sla negli ultimi anni è stata una malattia quasi dimenticata nonostante ci sia un’incidenza in aumento, motivo per cui la più grande associazione onlus anti sclerosi laterale amiotrofica ha pensato, come strategia comunicativa, alla IceBucket Challenge, il nuovo tormentone estivo che, a livello di guadagni, sta avendo il suo successo.

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