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Pallacanestro serie A2, La Molisana Magnolia Campobasso a Crema per il 19° memorial ‘Nina Pasquini’

Ultime due uscite amichevoli precampionato per La Molisana Magnolia Campobasso. Nel fine settimana in arrivo – tra sabato e domenica – le rossoblù, che partiranno venerdì sera alla volta della Lombardia, saranno a Crema per la diciannovesima edizione del memorial ‘Nina Pasquini’ con al via, oltre ai #fioridacciaio, anche le padrone di casa del Crema, nel cui roster milita inoltre un’ex rossoblù come la lunga lituana Laura Želnytė, ed altre due formazioni del girone Nord di A2 come gli ensemble piemontesi di Castelnuovo Scrivia e Moncalieri.

Proprio le ‘lunette’, che contro le cremasche disputarono la finalissima di Coppa Italia a chiusura della Final Eight ospitata a marzo al PalaVazzieri, saranno le avversarie delle rossoblù in semifinale (palla a due alle ore 18.30). A seguire spazio alla gara tra Crema e Castelnuovo Scriva in una giornata aperta da un triangolare under 18. Un altro triangolare, stavolta riservato alle under 16, inaugurerà il programma della seconda giornata di competizione con finalina alle 18,30 e finalissima alle 20,30.

TEST DI SPESSORE Per il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli le considerazioni della vigilia portano con sé una declinazione univoca. «Si tratta – argomenta – di un altro snodo importante contro squadre di tutto rilievo in lotta per il campionato. Il nostro focus è legato al lavoro che stiamo portando avanti ed è su questo che siamo concentrati. L’obiettivo è quello di poter assistere ad ulteriori progressi».

DI COSTANZO IN GRUPPO Da un punto di vista fisico complessivo, il barometro rossoblù segna tempo sereno. In settimana ha ripreso a lavorare appieno con le compagne la pivot Lucia Di Costanzo, mentre è ancora ai margini l’esterna statunitense Camille Giardina che prosegue il suo percorso di ripresa personalizzata con lo staff dei preparatori, dei medici e dei fisioterapisti. Il team rossoblù non vuole accelerare i tempi e, pertanto, la prossima settimana sarà l’occasione per un’ulteriore verifica della situazione così da proiettarsi su un effettivo rientro al lavoro tecnico con il resto del gruppo.

FOCUS SU MONCALIERI Primo match sul cammino delle campobassane sarà l’incrocio con Moncalieri, remake della sfida dello scorso 22 marzo. «Senz’altro è sempre bello incontrare squadre come quella piemontese, che, stando ai pronostici degli addetti ai lavori, è tra le principali favorite per il salto di categoria nel girone Nord. Il livello del torneo, tra l’altro, con la presenza di competitor di assoluto spessore, ci dà la possibilità di avere un ulteriore riscontro al lavoro portato avanti sinora».

CRESCITA PROGRESSIVA A dar manforte a coach Sabatelli, peraltro, ci sono anche i riscontri della terza edizione del quadrangolare ‘Campobasso per lo Sport’ al PalaVazzieri. «Nelle sfide con Athena Roma e Battipaglia ho visto una squadra diversa rispetto a quella all’opera a Viterbo. Sono emerse delle buone situazioni sia in attacco che in difesa e, in prospettiva, dopo questa settimana di lavoro, tra gli intenti ci sarà quello di rimettere pienamente nelle rotazioni Lucia Di Costanzo, giocatrice di grande impatto sul nostro gioco, motivo per cui dovremo andare a ridefinire ancora più concretamente gli equilibri così da avere il miglior rodaggio possibile in prospettiva dell’esordio in campionato».

OBIETTIVI SPECIFICI In particolare, sul versante campobassano, i riscontri sensibili della due giorni lombarda avranno delle priorità per nulla marginali. «Mi attendo – chiosa il trainer delle magnoliemaggiore attenzione soprattutto a livello difensivo, cercando di avere quelle peculiarità che tanto mi piacciono su cui abbiamo fondato il nostro cammino nella scorsa stagione, facendo del lavoro nella nostra area un grimaldello efficace. L’intento è quello di riuscire ad avere un’identità chiara su questo fronte».

Il focus tecnico-tattico è però esteso anche all’attacco. «Rispetto alle ultime uscite – chiosa Sabatellimi auguro di accrescere il numero delle opzioni cercando, se possibile, anche di trovare il giusto equilibrio tra soluzioni perimetrali e lavoro in area».

Redazione

CBlive

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