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Il Campobasso torna in D e vola in finale di Coppa Italia. Il 2 aprile a Firenze sfida al Ponsacco

CAMPOBASSO – CATANIA SAN PIO X 0-0

Campobasso: Cattenari, Scudieri, Volpecina, Pignataro (75’ Di Lallo), Scampamorte, Minadeo, Corradino, Fazio, Lazzarini, Cianci (67’ Mauriello), Vitelli (46’ Palumbo). A disp. Nunziata, Palazzo, Di Domenico, Santoro. All. Farina.

Catania San Pio X: Vitale, Marino, Orlando, Arena (58’ Caruso), Orefice, Scalia, Garufi (87’ Criscione), Truglio, Pasca, Riccobono, Panatteri (67’ Ranno). A disp. Cavone, Cristaldi, Palermo, Mazzamuto. All. Anastasi.

Ammoniti: Caruso, Truglio e Scalia.

Arbitro: Riccardo Pelagatti della sezione di Livorno (Lorenzo Li Volsi – Gabriele Gambini di Firenze).

GIUSEPPE FORMATO

Il Campobasso torna in serie D e lo fa prima di vincere il campionato. I lupi pareggiano a reti inviolate contro il Catania San Pio X e, grazie al 3-0 dell’andata, accedono alla finalissima di Coppa Italia, che si disputerà mercoledì prossimo al centro federale ‘Bruno Buozzi’ di Firenze contro i toscani del Ponsacco, già promossi nell’Interregionale con il primo posto in campionato.

Al triplice fischio del direttore di gara, Riccardo Pelagatti della sezione di Livorno, può scattare la festa: capitan Minadeo, la squadra, lo staff tecnico e dirigenziale festeggiano il tanto agognato ritorno in serie D. E i lupi lo fanno durante la stagione dei record: tra campionato e Coppa Italia nemmeno una sconfitta e nella fase nazionale della kermesse tricolore senza subire nemmeno un gol, con l’estremo difensore Cattenari grande protagonista della manifestazione.

Farina, contro i siciliani, parte con un centrocampo inedito: insieme Pignataro, Corradino e Fazio. In avanti, nel tridente, ci sono Cianci, Vitelli e Lazzarini. Davanti a Cattenari, la difesa imperforabile composta dai centrali Minadeo e Scampamorte, supportati da Scudieri e Volpecina. I lupi aspettano il Catania San Pio X, che deve recuperare i tre gol subiti sul proprio rettangolo di gioco, ma i siciliani si vedono raramente dalle parti di Cattenari, che grazie a tre interventi risulta il migliore in campo dei molisani.

I lupi non brillano come in altre circostanze, ma è anche un fattore normalissimo. Da due mesi, la squadra di Farina, con appena diciotto elementi a disposizione, sta giocando ogni tre giorni.

Il primo tempo non è particolarmente vivace e gli ospiti sono particolarmente nervosi: d’altronde, il Catania si è sobbarcato il lungo viaggio con la consapevolezza di non poter ribaltare l’esito della partita d’andata. Anche se i siciliani ora sperano che i veneti dell’Union Arzignanochiampo vincano il campionato, così anche per il Catania San Pio X si apriranno le porte della serie D.

I primi a vedersi, in uno stadio troppo grande per quella che la realtà attuale del calcio campobassano, sono gli ospiti con l’ex Pasca, che di tacco non impensierisce l’estremo difensore Cattenari.

I molisani (21’) si vedono con il capitano Minadeo, che prova a correggere in rete, senza la giusta mira, un calcio d’angolo di Fazio.

Al minuto 23 e al 35’ sale in cattedra Cattenari, che prima devia in calcio d’angolo una conclusione di Garufi, poi blocca la conclusione dello stesso numero 7 siciliano. È sempre il Catania San Pio X a chiudere la prima frazione di gioco con Panatteri, che manda fuori dalla distanza, beccandosi i fischi dei 650 tifosi del ‘Selva Piana’.

Nella ripresa, Farina lascia negli spogliatoi Vitelli e al suo posto entra Palumbo: mossa per dare più vivacità a un attacco che nella prima frazione di gioco è sembrato troppo molle sulle gambe. Anche nel secondo tempo, comunque, la situazione non cambierà.

I siciliani non sono mai domi e dopo tre giri di lancette va alla conclusione Panatteri: Cattenari controlla il pallone spegnersi sul fondo.

L’occasione più ghiotta per i lupi arriva al minuto 58: Fazio pennella per la testa di Lazzarini, che appoggia per Corradino. Sull’esperto centrocampista rossoblù esce a valanga il numero uno catanese, Vitale, che chiude lo specchio della porta, respingendo la conclusione. Sul pallone si avventa ancora Fazio, che manda la sfera sull’esterno della rete.

Cattenari non vuole essere da meno e al 63’ risponde bene sulla conclusione dalla distanza di Panatteri; mentre, sul fronte rossoblù è Lazzarini a scattare sul filo del fuorigioco, fare trenta metri palla al piede. L’attaccante molisano, una volta giunto in area di rigore, scarica all’indietro per l’accorrente Fazio, il cui bolide va di poco alto.

È una delle poche sortite offensive dei lupi, mentre il finale di gara è di marca siciliana con Cattenari che si guadagna la palma di migliore in campo.

Il numero uno del Campobasso al 71’ alza in corner un insidioso traversone di Marino, un minuto dopo devia in corner la conclusione dai venticinque metri di Ranno. Infine, al minuto 83 Criscione incorna, Cattenari d’istinto salva la porta dei molisani.

Il portiere dei lupi mantiene la porta inviolata nelle sei partite della fase nazionale della Coppa Italia, con l’imbattibilità che si allunga considerando anche la finale regionale e mezz’ora della semifinale regionale, per un totale di circa 660 minuti di imbattibilità ‘tricolore’.

Al triplice fischio finale esplode la festa, prima in campo, poi negli spogliatoi: i lupi ritornano in serie D sei mesi dopo la rinascita. Prossimo obiettivo: alzare la Coppa Italia mercoledì prossimo, al centro federale ‘Bruno Buozzi’ di Firenze, contro i toscani del Ponsacco, per centrare un favoloso ‘triplete’.

Redazione

CBlive

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