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Il Campobasso sul trono d’Italia: i lupi battono il Ponsacco nella finalissima della Coppa Italia. 3-2 il risultato finale

I 'due capitani' del Campobasso: Minadeo e Corradino con la Coppa Italia
I ‘due capitani’ del Campobasso: Minadeo e Corradino con la Coppa Italia

 CAMPOBASSO – PONSACCO 3-2

Campobasso: Cattenari, Scudieri, Volpecina, Pignataro, Scampamorte, Minadeo, Corradino, Lazzarini (87’ Di Lallo), Cianci (74’ Mauriello), Palumbo (51’ Vitelli). A disp. Nunziata, Aniello, Palazzo, Santoro. All. Farina.

Ponsacco: Cappellini, Lici, Giacovelli, Lazzerini, Barsotti (69’ La Bruna),Bortoletti, Tamperi, Doveri, Brega (78’ Balestri), Pieroni, Granito. A disp. Graffino, Lunardi, Agostini, Ciacci, Dinelli. All. Lazzini.

Reti: 22’ Minadeo, 62’ Pieroni, 66’ Lazzarini, 68’ Vitelli, 71’ Granito.

Ammoniti: Giacovelli e Balestri (P); Corradino e Pignataro (C).

Espulso: al 91’ Vitelli per gioco violento con palla lontana

Arbitro: Nicola Donda della sezione di Cormons (Paolo Rambelli di Faenza- Lorenzo Biasini di Cesena).

 GIUSEPPE FORMATO

Il Campobasso si laurea campione d’Italia, per quel che concerne le squadre di Eccellenza, e battendo il Ponsacco nella finale di Coppa Italia di Firenze mette in bacheca il secondo trofeo stagionale, dopo la coppa regionale, mentre per il ‘triplete’ occorre semplicemente aspettare domenica, quando i lupi metteranno definitivamente anche le mani sul massimo campionato molisano.

I 700 tifosi del Campobasso a Firenze
I 700 tifosi del Campobasso a Firenze

Minadeo nel primo tempo su perfetto assist di testa di Palumbo, Lazzarini e Vitelli nella ripresa regalano il successo finale, per quella che sarà una stagione che difficilmente avrà eguali negli anni futuri.

Oltre cinquecento sono stati i supporter che hanno coperto i mille chilometri che dividono Campobasso da Firenze, tra andata e ritorno, nella giornata di ieri, solo per amore del Lupo. Un entusiasmo che non si viveva dalla stagione 2010/2011, la prima in Lega Pro dell’era Capone.

La partita – Le due squadre si studiano e la prima vera occasione da rete c’è al minuto 13 con Cianci, che prova la conclusione, deviata in calcio d’angolo dall’estremo difensore Cappellini. Sugli sviluppi del corner ci prova Minadeo, che manda sul fondo. Sul fronte opposto, la risposta toscana c’è sul capovolgimento di fronte con la conclusione di Brega, ma la mira non è precisa.

Al 21’ si vedono ancora i lupi con Cianci e ancora una volta il numero uno toscano devia in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, va alla conclusione Fazio, la palla viene murata dalla difesa avversaria, Palumbo interviene ai venti metri di testa e appoggia per capitan Minadeo, posizionato al centro dell’area di rigore. La retroguardia del Ponsacco sbaglia la trappola del fuorigioco e per Minadeo è un gioco da ragazzi trafiggere Cappellini, tra le proteste degli avversari che chiedevano l’offside.

La risposta dei rossoblù c’è al 26’ con Lazzerini, che non inquadra la porta, mentre tre minuti dopo il tiro-cross di Tamperi è bloccato in presa aerea da Cattenari. Il finale di frazione è dei toscani e al minuto 39 ci prova ancora Tamperi, ma il pallone si spegne sul fondo.

La ripresa si apre con il Ponsacco in avanti, alla ricerca del pareggio. Al 47’ è il turno di Granito, para Cattenari.

I toscani spingono col piede sull’acceleratore e al minuto 61 Corradino ferma il gioco con un braccio al vertice dell’area di rigore. Il direttore di gara friulano, Nicola Donda, fischia la punizione e ammonisce il centrocampista rossoblù. Sul pallone si porta lo specialista Pieroni, che con una conclusione a giro sulla barriera trafigge Cattenari

I lupi, però, non si scompongono e, riordinate le idee, vanno alla conclusione, senza fortuna, con Cianci, prima del raddoppio. Al 66’ c’è una ripartenza veloce dei lupi, Vitelli alla trequarti di campo tocca quel tanto che basta per lanciare a rete Lazzarini, che si presenta a tu per tu con Cappellini e con un diagonale lo trafigge per la seconda volta.

Trascorrono centoventi secondi (68’) e questa volta è Vitelli a essere lanciato a rete e trovarsi solo davanti al portiere avversario, che capitola per la terza volta.

Il micidiale uno-due del Campobasso, però, non scoraggia il Ponsacco, che al 71’ accorcia le distanze. Granito trasforma in oro una palla vagante in area di rigore, anche approfittando di una uscita errata di Cattenari, successivamente rincuorato dal capitano Minadeo.

Il Campobasso, a questo punto, si difende bene, mentre il Ponsacco prova ad affondare e va due volte vicino al clamoroso pareggio, ma prima Balestri, poi Granito, solo per poco, non inquadrano lo specchio della porta.

A fine partita c’è la grande festa rossoblù: il Campobasso è sul trono d’Italia. L’entusiasmo è tornato, i lupi sono ritornati dopo l’ennesimo fallimento. Un vanto per tutta la città.

Redazione

CBlive

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