“No alla bomba sociale del centro Hub”, la minoranza al Comune di Bonefro si mobilita in attesa di un Consiglio monotematico

Claudia Lalli
Claudia Lalli

E’ stata presentata e discussa in Consiglio comunale a Bonefro,  lo scorso 26 luglio, la mozione urgente sulla “Realizzazione del centro HUB per i migranti nel villaggio post-sisma di San Giuliano di Puglia” L’iniziativa, promossa dal capogruppo di minoranza Claudia Lalli e sottoscritta dal consigliere Silvano Ruccolo, è servita a stimolare una volta per tutte il dibattito anche a Bonefro.

 “Il tema – sottolinea Lalli –  della costituzione di un Centro Hub  a pochi chilomteri anche da Bonefro rappresenta un argomento estremamente importante anche per la nostra comunità e per  l’intero nostro  territorio”.

 “Nella mozione – spiega l’esponente di opposizione – si invita il sindaco a prendere una posizione netta e chiara sulla questione, così come già fatto dai colleghi di Santa Croce di Magliano e Colletorto. Il Centro Hub di San Giuliano di Puglia dovrebbe ospitare circa 500 migranti, un numero sproporzionato  rispetto all’intero territorio limitrofo, e ad oggi sprovvisto di infrastrutture  e servizi sanitari  e di ordine pubblico calibrati per un improvviso e  così rilevante aumento della popolazione”. 

“Il modello Campo HUB – prosegue la Lalli – è una forma di accoglienza che non rispetta assolutamente quelli che sono i diritti umani di donne, uomini e bambini che fuggono dalle guerre e dalla povertà, è il luogo invece della concentrazione disumana e vergognosa”.

“La solidarietà  e l’ospitalità   devono essere  un dovere da parte degli enti locali e di tutti i cittadini, scegliendo  forme di integrazioni “diffusa” (Spraar max 5/10 persone ) dove i diritti umani non vengono calpestati, l’accoglienza diventa arricchimento, scambio culturale  con il tessuto sociale locale e il controllo e la gestione sono facilitati”.

Redazione

CBlive

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