CB e dintorni

Contro il diabete, ma anche per godere le bellezze paesaggistiche del Biferno. Conclusa a Termoli la seconda edizione della “Walk to Coast” dell’associazione diabetici.

PIETRO EREMITA

TERMOLI – Estremamente provati, ma soddisfatti. E’ finita tra i tavoli all’aperto di un bar del centro cittadino e davanti a un bel caffè o cappuccino con cornetto la “marcia longa” dei sostenitori dell’Associazione Diabetici di Campobasso che, per la seconda volta hanno dato vita alla “Walk to Coast 2014”.

Una passeggiata di 74 chilometri lungo la fondovalle del Biferno, che allo scopo terapeutico della demolizione dei carboidrati e dell’incremento di produzione del “colesterolo buono”, ha abbinato ancora una volta il connotato paesaggistico di questo tragitto compiuto sempre a ridosso del più importante corso d’acqua della regione.

Una decina di temerari della pedata che incuranti dei pure annunciati temporali, hanno iniziato a scarpinare dal centro di Campobasso, intorno alle 19.45 della sera, per giungere in riva all’Adriatico, quando erano da poco passate le 11.10 del mattino seguente.

Poco meno di quindici ore e mezza con la gran parte del percorso coperto durante le ore della notte, allorquando i suoni e le suggestioni, sono accresciute dal silenzio, rotto solo dagli sporadici transiti delle automobili, questa volta davvero rari, anche in virtù di un sabato notte segnato per certo dalla vittoriosa partita del mondiale di calcio della nazionale italiana contro quella britannica.

Un silenzio che (lo ha detto Giuseppe Monteleone, medico tra i fautori, assieme al collega e organizzatore dell’iniziativa, Titino Agnusdei e al presidente dell’associazione diabetici di Campobasso, Lorenzo Greco), sarebbe stato più volte squassato da colpi d’arma da fuoco (verosimilmente fucili da caccia), molto probabilmente per l’azione illegale di bracconieri a caccia di cinghiali, in periodo di chiusura delle pratiche venatorie. Ma un silenzio che ha anche consentito ai marciatori di udire e riconoscere i versi notturni di tanti uccelli, in particolare quelli stanziali di quell’area fluviale.

L’alba non molto dopo la sosta logistica che il gruppo aveva deciso di compiere all’altezza del bivio di Lupara, e all’interno dell’area di servizio della Total-Erg, dopo aver percorso poco meno della metà dell’intero percorso.

Qualche scroscio di pioggia, per fortuna non battente, ha dato qualche disturbo, ma non più di tanto, risultando peraltro anche provvidenziale per refrigerare un tantino i marciatori.

Ormai a ridosso della meta, gli intrepidi sono stati affiancati e accompagnati fino a Termoli, da altri membri cittadini dell’associazione diabetici, che hanno raccolto le impressioni dei partecipanti e i respiri affannati degli stessi.

Una volta ai tavolini del bar, il meritato riposo e i nuovi propositi per una nuova edizione della “Walk to Coast”, quella del 2015 che, Agnusdei annuncia, potrebbe vedere il suo traguardo addirittura a Vasto, con una percorrenza che passerebbe dai 74 ai ben 105 chilometri necessari per raggiungere il centro rivierasco in provincia di Chieti.

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