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A contrada Polese una nuova chiesa, una sala polivalente e un campo di calcetto. Battista: “Intervento in linea con le azioni strategiche del programma di mandato”

L'intervento del sindaco Antonio Battista durante il Consiglio comunale
L’intervento del sindaco Antonio Battista durante il Consiglio comunale dello scorso 30 dicembre

È stato approvato lo scorso 30 dicembre dal Consiglio comunale di Campobasso il provvedimento relativo alla concessione, da parte del Comune alla Parrocchia di San Giovanni, del diritto di superficie per la realizzazione di una Chiesa, di una sala polivalente e di un campo di calcetto in contrada Polese.

Mentre a breve seguirà la firma della convenzione tra le parti, questa mattina venerdì 9 gennaio, il progetto è stato illustrato in conferenza stampa a Palazzo San Giorgio dal sindaco, Antonio Battista, l’assessore al Bilancio, Massimo Sabusco, l’assessore all’Urbanistica Bibiana Chierchia, e i consiglieri Pasquale Colarusso e Gianluca Maroncelli.

Si tratta di un’iniziativa del 2009, quando l’amministrazione all’epoca guidata dal sindaco di centrosinistra Giuseppe Di Fabio concedeva all’Arcidiocesi Campobasso-Bojano, a titolo gratuito, più di 1400 metri quadri di suolo comunale in Contrada Polese. Oggi, quel provvedimento è tornato di attualità, dato che la Parrocchia potrà godere di un finanziamento della Cei, per la realizzazione delle opere che dovranno però essere terminate entro 7 anni.

“Il provvedimento – le parole del primo cittadino Battista – è la conseguenza di una politica ‘del fare’, volta al bene della cittadinanza e in particolare alle esigenze di chi vive nelle contrade del capoluogo. Un intervento – ha proseguito – in linea con il programma di mandato che ha, tra l’altro, l’obiettivo di rispondere, con azioni strategiche, alle esigenze dei cosiddetti portatori di interessi, ovvero della cittadinanza”.

Nell’agenda dell’amministrazione Battista, infatti, ci sono anche una serie di interventi in contrada Feudo, in modo particolare per quel che riguarda la rete fognaria.

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