Campobasso onora Mariano Credico: un campo per ricordare il pioniere del rugby molisano
Un campo, una memoria, un’eredità che continua a vivere.
Questa mattina, a Campobasso, in località Selvapiana, è stato inaugurato il nuovo campo da rugby intitolato a Mariano Credico, pioniere della disciplina in Molise, atleta appassionato, allenatore instancabile e poliziotto esemplare, scomparso prematuramente nel 2017 a soli 40 anni.
L’intitolazione, voluta dall’amministrazione comunale e approvata all’unanimità dal Consiglio comunale, rende omaggio a un uomo che ha lasciato un segno profondo nella comunità, distinguendosi tanto nello sport quanto nel servizio alla Polizia di Stato.
Credico fu tra i primi a portare e diffondere il rugby in Molise, trasmettendo a generazioni di giovani i valori della lealtà, del rispetto e del fair play.
La cerimonia, commossa e partecipata, ha visto la presenza dei familiari, delle autorità civili, religiose e militari, di numerosi cittadini e degli atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Oro – Sezione Giovanile della Polizia di Stato di Campobasso. Non sono mancati i tanti colleghi della Questura, dove Credico ha lavorato presso la Squadra Mobile, la DIGOS e la Divisione Polizia Anticrimine, che hanno voluto rendere omaggio all’amico e compagno di lavoro.
Il questore di Campobasso, Domenico Farinacci, che fu suo ultimo dirigente, lo ha ricordato come “un gigante buono” e un agente esemplare, anche quando la malattia gli aveva limitato le forze.
La sindaca Marialuisa Forte ha ringraziato la Polizia di Stato per l’attenzione e la vicinanza mostrate in questa occasione, estendendo il riconoscimento anche alle precedenti amministrazioni comunali guidate da Antonio Battista e Roberto Gravina. Ha poi ricordato come lo sport sia non solo competizione, ma anche un prezioso veicolo di educazione, crescita e unione per la comunità.
Prima della scopertura della targa dedicata a Mariano Credico, il parroco di Sant’Antonio Abate, don Francesco, ha pronunciato una benedizione, invitando la politica a ispirarsi al “terzo tempo” del rugby: un momento di incontro e condivisione che supera il confronto sul campo.
Da oggi, il campo di Selvapiana porta il nome di Mariano Credico: non solo un impianto sportivo, ma un luogo di memoria e di futuro, dove continuare a coltivare e trasmettere i valori che lui ha incarnato nella vita e nello sport.


















