Città

La Fondazione Molise Cultura rende onore al maestro d’arte Domenico Fratianni con un’antologica, che fa seguito al grande successo ottenuto a Roma all’Istituto Nazionale per la Grafica

Il maestro d'arte Domenico Fratianni
Il maestro d’arte Domenico Fratianni

Il maestro d’arte Domenico Fratianni, dopo il grande successo riscosso per la mostra ‘I segni del profondo: cinquant’anni di ricerca incisoria 1964-2014’, che dal 6 marzo al 12 maggio è stata l’assoluta protagonista nel fantastico scenario dell’Istituto Nazionale per la Grafica a Roma, con la collaborazione del Ministero per i Beni Culturali, si sta preparando per un nuovo speciale appuntamento, questa volta nella sua terra, a Campobasso.

L’artista, originario di Montagano e campobassano doc, infatti, esporrà le sue opere a partire dal prossimo 16 giugno all’ex Gil, nell’ambito di una rassegna antologica che avrà il supporto della Fondazione Molise Cultura e che sarà inserita nel calendario delle manifestazioni legate alla festività del Corpus Domini. Inoltre, la mostra, già in calendario, è stata anticipata di qualche mese in coincidenza con l’arrivo in Molise di Papa Francesco.

L’antologica campobassana ripercorrerà la carriera artistica del maestro Domenico Fratianni, il quale amplierà l’esposizione, inserendo accanto alla calcografia anche il percorso pittorico.

All’interno rassegna, oltre alle sue opere, selezionate con accuratezza, per rappresentare il cinquantennale percorso di impegno civile, pittorico e incisorio di Fratianni, anche la proiezione di due dvd: il primo che ripercorre la carriera dell’artista molisano; il secondo, proiettato anche a Roma, spiega come nasce una pagina incisa, attraverso una lezione-video di un’incisione che raffigura il poeta di Casacalenda, ma trapiantato negli Usa, Giose Rimanelli.

C’è grande attesa per l’evento, che racchiude i cinquanta anni di lavoro dell’artista molisano: “Sono particolarmente felice – le affermazioni di Domenico Fratianni – soprattutto se si considera che erano alcuni anni che non esponevo a Campobasso. Questa rassegna la dedico al mio Molise”.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button