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Parcheggio di Selva Piana, Maio spiega i motivi della chiusura in occasione delle partite dei lupi: “Norme sulla sicurezza rigide, serve un muro. Costo: 70mila euro. Proveremo a riaprirlo a settembre”

La conferenza stampa dell'assessore Maio con Trivisonno e Libertucci
La conferenza stampa dell’assessore Maio con Trivisonno e Libertucci

GIUSEPPE FORMATO

L’assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Mario, con i consiglieri comunali Trivisonno e Libertucci, ha incontrato di prima mattina, sabato 19 marzo 2016, la stampa nell’area del parcheggio di contrada Selva Piana a Campobasso. Domani, domenica 20, i lupi torneranno a giocare al ‘Nuovo Romagnoli’ contro la (Vis Pesaro, ndr) e, anche per evitare le polemiche che si innescano a ogni gara casalinga, l’esponente della Giunta Battista ha spiegato i motivi per i quali il parcheggio resterà chiuso fino al termine della stagione sportiva in occasione delle partite del Campobasso.

“L’amministrazione comunale – ha esordito Maio – dopo diversi rallentamenti ha utilizzato i fondi a disposizione per completare la realizzazione, asfaltando il parcheggio di contrada Selva Piana, un’area di cinquantamila metri quadrati. Al momento, però, il parcheggio non è ancora utilizzabile in occasione delle partite di calcio del Campobasso, perché manca un muro divisorio per non permettere alle tifoserie di venire a contatto”.

Il parcheggio, infatti, sorge alle spalle della Curva Sud, dove sono ospitati i tifosi delle squadre avversarie, ma comprendendo anche parte della tribuna e dei distinti.

“Il Comune di Campobasso – ha precisato Maio – aveva proposto l’installazione di transenne divisorie mobili, anche bullonate per terra, ma per la Questura le norme per la sicurezza sono stringenti e non si è arrivati a un’intesa. Per l’apertura del parcheggio, infatti, ci è stato imposto dalle autorità competenti la realizzazione di un muro, che costerà all’amministrazione settantamila euro, una somma al momento non disponibile”.

“Proveremo con tutti i mezzi – ha assicurato l’assessore comunale a realizzare il muro divisorio per l’inizio del prossimo campionato. Abbiamo fatto il possibile per riaprirlo per queste ultime partite, ma le norme sulla sicurezza sono rigide. L’area, comunque, non è soltanto un parcheggio per le partite casalinghe del Campobasso, ma è area per lasciare le automobili a Corpus Domini, in occasioni di eventi particolari, come è stato per la visita di Papa Francesco, e area di assembramento in caso di calamità naturali”.

“I lavori per la realizzazione del muro divisorio del parcheggio – ha concluso Maio – dovrebbero coincidere con quelli per lo stadio, per il quale sono stati stanziati 800mila euro. In occasione di quei lavori, il cui progetto definitivo dovrebbe essere pronto tra poco più di un mese, installeremo le telecamere di videosorveglianza per ampliare la capienza a settemila spettatori e i sediolini negli anelli inferiori delle curve”.

 

Redazione

CBlive

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