Città

Torna il circo, Campobasso nuovamente tappezzata da manifesti abusivi. Cretella si rivolge alla Muncipale

Duro l'affondo del consigliere del M5S nei confronti dell'amministrazione di Palazzo San Giorgio

Città invasa da affissioni abusive. È accaduto nuovamente in occasione dell’arrivo del circo in città.

Come da tradizione, i manifesti hanno fatto la loro comparsa nei posti più impensabili e visibili di Campobasso. Nei pressi delle scuole, come ad esempio in via Berlinguer e in via Sant’Antonio dei Lazzari; sulle vetrine di locali commerciali e in numerosissimi altri posti. Il tutto, avvenuto in maniera del tutto abusiva e senza il rispetto delle regole, si è tra l’altro verificato senza che il Comune incassasse anche solo un euro.

Come ogni anno, ad alzare i riflettori sull’episodio ci ha pensato il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Simone Cretella, che ha denunciato quanto accaduto alla Polizia Municipale.

“È – dice Cretella – una triste consuetudine da parte dei circhi equestri, piombare nelle città con delle massicce campagne pubblicitarie per buona parte abusive. Spesso si chiede e si pagano i tributi per una minima parte, mentre si tappezzano in maniera selvaggia le città con manifesti e locandine di ogni tipo, in spregio ad ogni regola. Il tutto con la certezza di farla franca grazie ai tempi quinquennali previsti per il recupero dell’evasione, che danno la possibilità ai circensi di non pagare nulla, scomparire sotto il profilo giuridico per poi ripresentarsi alle amministrazioni dopo qualche anno perfettamente ripuliti sotto altro nome o ragione sociale”. 

A far seguito all’analisi del fenomeno, l’affondo di Cretella nei confronti dell’amministrazione di Palazzo San Giorgio.

L’unico strumento efficace per contrastare questi fenomeni – dice infatti l’esponente pentastellato – è l’emanazione, e la successiva applicazione, di regolamenti comunali molto stringenti che prevedano la rigorosa applicazione di tutte le normative pena il divieto di stazionamento di tali strutture sul suolo comunale. Inutile ribadire che l’amministrazione comunale di Campobasso, nonostante la crescente diffusione della cultura del rispetto per gli animali, notoriamente sfruttati e maltrattati dai circhi equestri, sulla materia stia farfugliando da oltre quattro anni, evitando volutamente di affrontare la questione, benché se ne parli da anni sia in Consiglio comunale che nella preposta commissione dove una bozza di regolamento giace oramai dimenticata e destinata a rimanere lettera morta. E mentre – prosegue – in altre realtà italiane cresce il rigetto verso questo tipo di spettacolo che mette al centro la violenza e la sopraffazione, tanto da spingere diversi dirigenti scolastici, dato il valore altamente diseducativo degli spettacoli, a rifiutare ogni forma di promozione nei pressi delle scuole, a Campobasso si continua a consentire ogni forma di pubblicità, addirittura autorizzando il posizionamento dei tabelloni pubblicitari proprio davanti le scuole elementari”.

“Una palese dimostrazione – conclude Cretella – della completa mancanza di volontà politica nel contrastare, con ogni mezzo utile, lo svolgimento di questi spettacoli tanto cruenti, quanto anacronistici e diseducativi”.

Redazione

CBlive

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