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Tranciati i fili delle luminarie al Castello Monforte, il sindaco si rivolge alla Polizia: “Boicottaggio”

Battista: "Atto doloso e comportamento che offende tutta la città"

Manomesso l’impianto elettrico che alimenta le luminarie installate sul Castello Monforte. L’episodio è accaduto ieri sera, giovedì 29 novembre, ed è stato denunciato dall’amministrazione di Palazzo San Giorgio che si è rivolta alla Polizia.

Agli agenti del capoluogo, che hanno avviato le indagini, toccherà ora dare un nome e un volto all’autore del gesto.

Un episodio di cronaca che rende concreta l’idea di come, nella città di Campobasso, il Natale 2018 non sia decisamente iniziato con il piede giusto.

Complice il clima rovente in vista delle amministrative 2019, alle numerose polemiche che hanno accompagnato la scelta della donzella, nonchè quelle relative al costo del bando per luminarie, si è aggiunta ora la manomissione delle luci che illuminavano il luogo più alto della città.

Un comportamento fortemente stigmatizzato dagli amministratori di Palazzo San Giorgio che hanno visto l’episodio come un gesto per boicottare la manifestazione di domenica 2 dicembre.

“Un atto doloso e – commentano, infatti, dal Comune – un tentativo di boicottare la meravigliosa illuminazione che quest’anno farà da cornice all’uscita straordinaria dei Misteri, in programma domenica 2 dicembre per celebrare i 300 anni dalla nascita del Di Zinno”.

Si tratta di “un comportamento che – dice il sindaco, Antonio Battista offende tutta la città e il grande entusiasmo per le celebrazioni organizzate per omaggiare il grande Maestro”.

Redazione

CBlive

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