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Maxi-contagio nella comunità Rom, Gravina contro tutti: “Per gli eventi del 30 aprile rivolgetevi a Prefettura e Questura”

Va giù duro il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, che parla, attraverso un video divulgato sui social, dopo la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, “convocato dopo la seconda richiesta di questa mattina”, ha chiarito il primo cittadino.

“Ho messo in evidenza un aspetto sanitario e uno legato all’ordine pubblico. Sotto quest’ultimo profilo, la competenza è del Prefetto e del Questore – le parole di Gravina In merito agli eventi del 30 aprile e, in particolare, quanto accaduto in via Liguria, rispetto all’assembramento nulla a che vedere col funerale e con la tumulazione”.

“Il sindaco e l’amministrazione comunale non potevano avere responsabilità – ha proseguito uno spazientito Gravina perché era stato il Questore a dire che in quell’aria avevano fatto loro le verifiche. Noi abbiamo garantito che fuori dal cimitero ci fossero quelle dieci persone. A garantire la sicurezza doveva essere qualcun altro, che, tra l’altro, era lì presente”.

“Ho chiesto un rafforzamento importante rispetto alle aree dove abitano le comunità Rom – ha sostenuto Gravina – Si tratta di una questione di incolumità pubblica. Diversamente, mi rivolgerò a organismi superiori. Chiesto una presenza costante e continuativa per un periodo lungo, considerando che la quarantena dura più di quindici giorni. Ho chiesto all’Asrem per attivarsi per uno screening completo per tutti coloro che hanno avuto contatti con la comunità Rom non solo il 30 aprile, ma anche i giorni precedenti. Chiedo a tutti coloro che hanno avuto contatti con la comunità Rom di censirsi per essere a rischio contagio”.

“Io voglio assumermi le responsabilità – ha concluso Gravinama rispetto alle vicende del 30 aprile, lo ribadisco con forza e risulta da un’informativa trasmessa alla Procura della Repubblica, chi vi parla ha fatto quello che era richiesto fare e non poteva sapere cose che sono accadute dopo l’informativa, fatta alle 13,29 dalla Questura. Sostenere il contrario vuol dire affermare cose non vere”.

Redazione

CBlive

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