Cronaca

Si vaccina e comincia a stare male. La morte sospetta di una donna porta lo stop in Molise sui vaccini antinfluenzali

vaccino-influenzaSarebbero tre le vittime del vaccino antinfluenzale Fluad: due sono siciliane ed una è molisana. Rosa Zara, 79 enne di San Felice Molise, è morta lo scorso 18 novembre, sembra proprio a causa del vaccino antinfluenzale.

La donna, che aveva già qualche acciacco ma nulla di preoccupante, secondo il figlio, si era sottoposta al vaccino antinfluenzale, come di consueto. Subito dopo ha cominciato a stare male al punto da essere ricoverata presso il Reparto di malattie Infettive al ‘San Timoteo’ di Termoli, domenica 16 novembre. Eppure il quadro clinico continuava a peggiorare al punto che i medici di Termoli hanno pensato che fosse necessario il trasferimento presso l’Ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso, un trasferimento mai avvenuto perché la 79enne è morta il 18 novembre solo dopo due giorni di ricovero.

Causa del decesso, secondo la diagnosi finale, è stata la meningite, o sospetta meningite, seppur il figlio nega che la madre, al momento del ricovero, fosse affetta da meningite. Tra le cause, quella più papabile è proprio la dose di vaccino antinfluenzale che le era stata somministrata poco prima del ricovero.

Confermo che c’è stato un decesso di una 79enne all’ospedale di Termoli ricoverata per meningite o sospetta meningite e che dall’anamnesi risulta avesse fatto il vaccino” parla così Mauro Pirazzoli, dirigente dell’Asrem e sottolinea come episodi del genere siano statisticamente da mettere in conto:”Ovviamente statisticamente la cosa è possibile, da un punto di vista pratico assai improbabile. Però non si può escludere e quindi bisognerà attendere sviluppi e accertamenti“.

Intanto, in vista degli accertamenti sul caso per far luce sulla morte sospetta di Rosa Zara, è stato dato ordine per il Molise di un blocco di 24 ore sui lotti vaccinali: “Stiamo bloccando prudenzialmente la somministrazione del vaccino in attesa di verificare se i vaccini che abbiamo acquisito noi corrispondono ai lotti ritirati dal Ministero. Se corrispondono a quei lotti – dice – ovviamente non li somministreremo più, se sono invece corrispondenti a lotti diversi, e la questione si chiarirà sicuramente nel giro di 24ore, probabilmente riprenderemo le vaccinazioni”, dichiara il dirigente Asrem.

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