Cronaca

Super green pass al via: stretta dei controlli anche in Molise. A Campobasso 26 positivi, il sindaco: “Vaccino la vera arma per sconfiggere il virus”

Entra in vigore oggi, lunedì 6 dicembre, in tutta Italia il Super green pass, una certificazione verde rinforzata, con nuove regole valide fino al 15 gennaio anche in zona bianca, che viene rilasciata solo a chi si è vaccinato o è guarito dal covid e che permette a chi ne è in possesso di continuare a svolgere una serie di attività.

Dunque, in Italia al via nuove restrizioni per chi non è vaccinato. Il semplice tampone negativo – 72 ore di validità per quello molecolare, 48 ore per quello antigenico – dà ora come ora solo al Green pass base.

Numerosi i controlli in tutta Italia, in Molise così come a Campobasso dove al momento si contano 26 positivi al Covid19.

“Con l’avvio del Super Green Pass, il periodo d’attenzione, legato anche alle imminenti festività natalizie e alle occasioni di socialità che naturalmente generano, deve essere più forte, nella consapevolezza che c’è bisogno di una collaborazione collettiva, estesa, per fare in modo che l’applicazione doverosa e sistematica di questo strumento serva a definire un nuovo grado di sicurezza ancora più elevato a beneficio di tutti noi. Ma resta fondamentale la campagna vaccinale e l’attività di sensibilizzazione che va compiuta affinché i cittadini che ancora non lo hanno fatto procedano alla vaccinazione. L’ho già detto ma colgo l’occasione nuovamente per invitare tutti coloro che hanno ancora dubbi, paure o timori sul vaccino, a informarsi correttamente rivolgendosi al proprio medico di famiglia che potrà spiegare la validità scientifica del vaccino e la sua estrema utilità per mettere in sicurezza se stessi e gli altri“. sono state le parole del sindaco del capoluogo Roberto Gravina che ha commentato le ultime disposizioni in vigore da oggi.

Ecco nel dettaglio cosa cambia con il SUPER GREEN PASS.

BAR E RISTORANTI

In zona bianca e gialla la consumazione al banco e al tavolo (all’aperto) in bar e ristoranti è consentita senza Green pass. In zona arancione, le stesse attività sono consentite solo ai possessori di Super green pass. Al chiuso, la consumazione al tavolo è consentita solo a chi ha il Super green pass a prescindere dal colore della zona. Se quindi una regione dovesse passare in zona arancione, i non vaccinati (o non guariti) non possono prendere un caffè al bancone. In zona bianca e gialla la consumazione al bancone è consentita a tutti, indipendentemente dal Green pass.

PALESTRE E PISCINE

In palestre e piscine all’aperto in zona bianca o zona gialla è consentito l’ingresso anche senza green pass. In zona arancione, serve il Super green pass. Discorso diverso per le strutture al chiuso. Il green pass base è sufficiente in zona bianca e gialla, in zona arancione serve il certificato rafforzato. In zona bianca e gialla serve il tampone negativo per accedere agli spogliatoi.

HOTEL, MATRIMONI E FESTE

L’obbligo di Super green pass non riguarda l’ingresso in hotel né la consumazione dei pasti in albergo in zona bianca e gialla. Per gli ospiti in hotel è sufficiente avere il green pass base, ottenibile anche semplicemente con tampone molecolare o antigenico. In zona arancione serve il Super green pass. Allo stesso modo, ricorda Federalberghi, chi soggiorna in un hotel può tranquillamente accedere alla sala ristorante, al bar, al centro benessere e alla piscina dell’hotel esibendo il green pass base. Dal prossimo 6 dicembre 2021, l’accesso ai servizi di ristorazione svolti all’interno di alberghi o di altre strutture ricettive e riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati, sarà consentito ai possessori della certificazione verde non “rafforzata”.

Battesimi, matrimoni, comunioni e altri eventi che seguono cerimonie civili e religiose sono esclusi dalle attività per cui è richiesto il super green pass. Per questi continuerà a bastare il green pass base anche dopo il 6 dicembre in zona bianca e gialla. In zona arancione, semaforo verde solo con il certificato rafforzato. Nella circolare del Viminale si legge infatti: “Per effetto di tale disposizione – il decreto del 26 novembre, ndr -, ai soggetti muniti della predetta certificazione verde “rafforzata”, sarà consentito l’accesso a: spettacoli, eventi sportivi in qualità di spettatori, ristoranti al chiuso, feste (tranne quelle conseguenti a cerimonie civili e religiose), cerimonie pubbliche, sale da ballo, discoteche e locali assimilati.

MEZZI PUBBLICI

Dal 6 dicembre obbligo di certificazione verde base anche per il trasporto pubblico locale, come autobus e metro e per quanto riguarda i mezzi di media e lunga percorrenza (aerei, navi, treni Intercity e Alta Velocità, corriere funivie, cabinovie, impianti sciistici). Sull’intera rete ferroviaria e per i mezzi pubblici resta sufficiente la certificazione verde semplice.

CINEMA, TEATRI E LUOGHI DI CULTURA

Le nuove regole riguardano anche i luoghi della cultura e prevedono che nei musei, archivi e biblioteche, in zona bianca e in zona gialla, non è necessario il super green pass. Si continuerà pertanto ad accedere con green pass, nel pieno rispetto delle norme e dell’obbligo di indossare la mascherina. Diverso il caso dei cinema, teatri e sale da concerto, che rimarranno aperti con capienza al 100%, dove l’ingresso sarà possibile solo con il super green pass.

In caso di passaggio di un comune o di una regione dalla zona bianca o gialla fino a quella arancione, alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato. Chi ha aderito alla campagna vaccinale (anche senza la terza dose) o è guarito dal Covid potrà accedere a tutti quei locali e servizi anche se il luogo in cui abita diventa zona gialla o arancione quindi. Limitazioni sugli spostamenti e chiusure per tutti (non solo per i no vax) in zona rossa. Particolare il caso degli impianti di risalita sulle piste da sci: in zona bianca e gialla richiedono il Green pass semplice, in zona arancione il Super green pass.

Redazione

CBlive

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