Cronaca

Trivento, un fiume di candele per ricordare Rita Fossaceca, la dottoressa uccisa in Kenya. Arrestati altri due uomini della banda

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A Trivento la fiaccolata per ricordare Rita Fossaceca

Questa mattina il minuto di silenzio in ricordo di Rita Fossaceca, la dottoressa originaria di Trivento uccisa in Kenya durante una rapina nella propria abitazione, ha aperto il Consiglio regionale a Palazzo Moffa. Questa sera, martedì 1 dicembre, tutta la comunità trignina si è stretta attorno al dolore che ha colpito la famiglia della vice presidente della Onlus ‘For Life’.

Tantissime le persone che hanno voluto prendere parte alla fiaccolata per ricordare la radiologa che viveva a Novara, dove lavorava all’ospedale ‘Maggiore’ e che spesso, però, tornava nella sua terra d’origine, dove vivono i suoi genitori.

Nelle stesse ore in cui i compaesani hanno fatto sentire il proprio affetto alla famiglia della vittima, in Kenya sono state arrestate altre due persone della banda che lo scorso sabato sera, 28 novembre, ha assaltato la casa dove la donna si trovava insieme ai genitori, a due infermiere di Novara e allo zio sacerdote Don Luigi Di Lella. Proprio quest’ultimo attraverso il quotidiano keniota ‘Daily Nation’, ha raccontato la tragica esperienza e di come Rita sia stata uccisa mentre cercava di opporsi ai banditi e fermare la violenza che questi stavano riversando sui genitori della donna, malmenandoli.

In tutto sono sei le persone ammanettate al momento per l’uccisione della dottoressa molisana.

Sempre il ‘Daily Nation’ ha poi pubblicato una foto del padre della donna e dello zio ricoverati all’ospedale, nella cui immagine sono evidenti i segni dei colpi subiti.

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Luigi Di Lella e Giovanni Fossaceca, lo zio e il padre della vittima dopo l’aggressione nella foto pubblicata dal Daily Nation

Nei prossimi giorni la salma di Rita farà ritorno in Italia, i funerali saranno celebrati a Novara, città dove la dottoressa viveva ormai da circa quindici anni.

La data è ancora da definire, così come il rientro dei parenti feriti, mentre è stato confermato per domani, mercoledì 2 dicembre, il rientro delle due infermiere coinvolte nell’agguato, Monica Zanellato e Paola Lenghini.

Intanto, ad attenderla per l’ultimo saluto è anche tutta la comunità di Trivento, dove il corpo della donna riceverà la sepoltura.

fab.abb

 

Redazione

CBlive

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