Cronaca

Truffe agli anziani, Progetto Aurora in prima linea

Casi in aumento in tutta Italia e in Molise: importante il contributo del servizio di teleassistenza che, grazie alla presenza costante di un operatore, aiuta l'utente a compiere le scelte giuste

Quella delle truffe agli anziani è una vera e propria pandemia. Un’emergenza sociale con numeri sempre più preoccupanti, con un aumento dei casi che sfiora addirittura il 60% rispetto a 4 anni fa e che non risparmia (cronaca di questi giorni) ‘isole felici’ come il Molise. Anzi, da noi il contesto è purtroppo favorevole a questo tipo di reati, considerato che le principali vittime – come segnalano da tempo le forze dell’ordine – sono cittadini over 80, molto fragili, che vivono da soli e in comunità isolate. E sono davvero tanti gli anziani che da noi popolano le aree interne, lontano dalle proprie famiglie e quindi quotidianamente esposti al rischio.
Bisogna riconoscere che molto, in termini di attività di informazione e sensibilizzazione, viene fatto da parte di Polizia, Carabinieri e istituzioni nazionali e locali sul territorio, ma ovviamente non basta. Perché per aiutare a prevenire e contrastare efficacemente il fenomeno serve anche il contributo di strumenti in grado di supportare i nostri nonni e tutte le persone in difficoltà.
In tal senso il progetto Aurora, che ha già avviato da settimane un tour nei comuni per presentare il suo servizio di teleassistenza, offre un aiuto davvero importante. Grazie infatti al braccialetto collegato h24 alla centrale operativa di Riccia, l’utente non è mai davvero solo e può consultare in qualsiasi momento l’operatore per chiedere lumi e consigli e magari smascherare immediatamente il malintenzionato. Chiaro che la solitudine è il miglior alleato dei truffatori, un vuoto pericoloso che può essere colmato dalla presenza costante di Aurora e pure dalla sua capacità di mantenere viva la connessione tra la persona interessata e i propri cari.
Ma occorre sottolineare che attraverso il bracciale è anche più facile allertare – pigiando semplicemente sul tasto SOS – direttamente parenti, vicini o forze dell’ordine in caso di improvvisa necessità.
È già stato avviato un percorso di intesa con diverse amministrazioni, associazioni e soprattutto con quelle comunità che intendono tutelare e proteggere i propri cittadini.
Sono in programma presto nuovi incontri del Progetto Aurora sul territorio e tutte le info inerenti il servizio sono consultabili sul nostro sito https://www.auroramedicalcare.it/ e sui nostri canali social, intanto ricordiamo i principali e preziosi consigli per non cadere nella trappola dei truffatori:
– Non fare entrare mai in casa gli sconosciuti
– Non accettare consegne postali dirette ma, al contrario, farsi lasciare la corrispondenza sullo zerbino o nella cassetta della posta.
– Fare attenzione a chi dice di essere un tecnico (di luce, gas, acqua, telefono…).
– Non fornire mai indicazioni riguardanti il proprio patrimonio e con propri dati sensibili.
– Non fornire subito assenso ad una proposta commerciale o contratto proposto al telefono (anche qualora appaia favorevole e molto conveniente), ma consultarsi prima con familiari o persone fidate.
– Non firmare mai nulla se non in presenza di un parente o di persone care e assolutamente fidate.

Redazione

CBlive

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