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Cos’è la giustizia? La Costituzione spiegata agli studenti dal giudice Colombo e dagli avvocati Mastrangelo e Colalillo. Il magistrato: “La conoscenza è la prerogativa per essere liberi”

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Manocchio, Mastrangelo e Colalillo

ANDREA VERTOLO

Cos’è la giustizia? Un interrogativo, questo, sul quale tanti uomini si sono interrogati nel tempo. Aristotele identificava la giustizia con l’uguaglianza, e per molti, forse, ancora significa questo. Il filosofo greco, però, come tanti al suo tempo, possedeva degli schiavi, e questo non gli creava alcun imbarazzo nel parlare di uguaglianza tra gli uomini.

La domanda, allora, si può articolare diversamente, interrogandosi su cosa sia la giustizia al giorno d’oggi. Di questo importante tema si è discusso al Cinema ‘Maestoso’ a Campobasso con le classi quinte dell’Istituto “Leopoldo Pilla” e l’ITAS “Sandro Pertini”, che hanno aderito all’evento annuale “Sulle regole”, 4^ edizione, nell’ambito dell’incontro con il giudice Gherardo Colombo, noto per le sue grandi inchieste tra le quali Mani Pulite, Loggia P2 e Lodo Mondadori.

Colombo è stato affiancato, quest’oggi, dai conduttori televisivi Luca e Paolo in un collegamento in video conferenza dal titolo: “Che cos’è la giustizia”.

Il magistrato Gherardo Colombo
Il magistrato Gherardo Colombo

A Campobasso, inoltre, prima del collegamento via streaming con l’ex magistrato, gli studenti hanno partecipato ad “un simposio sulla Costituzione”, patrocinato dalla “Fondazione F&R” rappresentata in sala dal presidente Francesco Manocchio, al fine di offrire agli studenti una maggiore consapevolezza sull’importanza della conoscenza della Costituzione italiana. A spiegare i principi cardine della nostra Carta costituzionale sono state le parole dei professori e avvocati Miguel Mastrangelo e Umberto Colalillo.

“Parlare di Costituzione con gli studenti – ha esordito il professor Mastrangeloè un importante momento di crescita, in vista anche del prossimo referendum costituzionale che vedrà molti di loro per la prima volta chiamati alle urne. Cercheremo di affrontare i temi più importanti senza entrare nel merito delle parti, così da non intaccare in nessun modo la loro scelta”.

“La nostra Costituzione – ha poi spiegato il professor Colalilloè come un bellissimo romanzo, scritto da uomini che rappresentavano le più importanti ideologie del secolo scorso. Si parte dai diritti inviolabili dell’uomo, per passare ai diritti sociali, fino a giungere alle regole sul funzionamento dello Stato. Un solo limite hanno previsto i nostri padri costituenti, quello a difesa della forma repubblicana del nostro Paese”.

Gli studenti
Gli studenti

Successivamente le luci in sala si spengono e parte il collegamento in diretta con il giudice Gherardo Colombo, anch’esso immerso tra i giovani di diverse classi d’Italia. L’ex magistrato discute con gli studenti sui temi importanti come il senso del giusto , la pena di morte, il compromesso tra regole e giustizia, il rispetto per la vita di tutti.

“Se noi riusciamo a trovare lo scopo della regola – le parole di Colombo cambia anche la nostra idea di giustizia. Solo una persona libera può davvero giungere ai propri scopi, perché ha la possibilità di scegliere. La conoscenza, quindi, è il punto di partenza per essere liberi”.

L’incontro è, poi, proseguito con la visione di diversi filmati che hanno vivacizzato il dibattito con gli studenti.

Una giornata sicuramente da ricordare per i tanti giovani protagonisti di questa esperienza, i quali hanno affrontato una lezione diversa dal solito, ma di certo piena di spunti per ragionare sulla nostra società e su come questa possa migliorare da qui in avanti.

Redazione

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