6° Raduno delle maitunate, a dicembre l’attesa manifestazione alla scoperta del Molise

maitunateContinua la collaborazione tra l’Associazione “I maitunat'” di Gambatesa ed il Club Campeggio Molise di Campobasso in vista del “6° Raduno delle maitunate” che ancora una volta si dimostrerà un’occasione unica, per i camperisti di tutta Italia, di visitare le bellezze e le particolarità del Molise. Novità per quanto riguarda la formula di quest’anno: la carovana si incontrerà il 27 Dicembre a Montenero di Bisaccia per ammirare il tradizionale “Presepe Vivente” nel borgo per poi dirigersi a visitare le bellezze di Larino fino a raggiungere Gambatesa il giorno 30 Dicembre.
A Gambatesa i camperisti, oltre ad ammirare le bellezze delle chiese, del castello e del centro storico, saranno parte integrante della notte di capodanno dove si consumerà la 315° Edizione delle Maitunat’, con la possibilità da parte loro di vivere da protagonisti la tradizione canoro musicale di riferimento del paese. Come già positivamente sperimentato lo scorso anno, anche in questa edizione, i camperisti apriranno al centro del paese la “Casa del Camperista” dove accoglieranno i gruppi musicali e riceveranno le maitunate alla stregua di ogni padrone di casa di Gambatesa.
La “Casa del Camperista”, aperta durante la notte di San Silvestro a Gambatesa, assume anche un significato simbolico che si consolida in una sorta di scambio tra il turista ed il residente: così il turista itinerante ricambia l’accoglienza che riceve in Molise, accogliendo a sua volta le “squadre” di Capodanno nella propria casa offrendo cibi e bevande.
In una scoperta continua dei tesori del Molise, dopo Gambatesa, la carovana si recherà ancora a Campobasso, Sepino, Castelpetroso e Sant’Angelo in Grotte, concludendo il raduno ad Agnone o Guardialfiera. Con il “6° Raduno delle Maitunate”, l’Ass. “I maitunat’” di Gambatesa ed il Club Campeggio Molise realizzano una importante iniziativa turistica che da un lato permetterà a molti turisti non molisani di conoscere la nostra regione dall’altro, conseguenzialmente, andrà ad alimentare e ravvivare quell’indotto economico di piccole attività commerciali dei territori dove la carovana di camper farà sosta, cosa assolutamente non secondaria nell’ottica di una nuova politica di marketing territoriale sostenibile improntato allo sviluppo.

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