Alla Neuromed approfondimento sullo studio e la cura di una patologia che può portare a demenza. Un’azione tempestiva può limitare fortemente i danni

La Neuromed a Pozzilli
La Neuromed a Pozzilli

La demenza, la cui prevalenza nei paesi industrializzati oscilla intorno al 5% in persone di oltre 65 anni di età, viene considerata spesso una patologia inesorabilmente progressiva e irreversibile. Ma esistono delle forme secondarie che, se diagnosticate correttamente, possono essere trattate. Tra queste patologie vi è l’idrocefalo normoteso che rappresenta dal 2 al 10% delle demenze. In questa patologia si ha un ristagno del liquido cerebrospinale che occupa le cavità del cervello chiamate ventricoli cerebrali.

Aspetti clinici, scientifici e terapeutici relativi a tale patologia verranno affrontati nel corso del prossimo seminario ECM (Educazione Continua in Medicina) organizzato dall’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli dal titolo ‘Aggiornamento sull’Idrocefalo Normoteso’. L’incontro si terrà venerdì, 4 dicembre 2015, a partire dalle ore 9,30 presso la Sala Conferenze del Parco tecnologico.

Il seminario rientra nel calendario degli ‘Incontri del Professore Cantore’, eventi organizzati con l’intento di ricordare Giampaolo Cantore, che ha guidato per tanti anni il Dipartimento di Neuroscienze dell’Istituto di Pozzilli, improntando la sua azione sempre al confronto e all’aggiornamento continuo degli specialisti, soprattutto i giovani.

“Nei pazienti affetti da Idrocefalo Normoteso – spiega il professor Vincenzo Esposito, responsabile scientifico del Simposio –  il trattamento chirurgico, se eseguito a breve distanza dalla comparsa dei primi sintomi, porta ad una regressione della sintomatologia in oltre il 50% dei casi. In questo modo i processi neurodegenerativi indotti dalla malattia vengono arrestati, evitando l’evoluzione verso una forma irreversibile”.

Dopo il seminario, a partire dalle ore 14.00, il Direttore Sanitario dell’I.R.C.C.S Neuromed, Edoardo Romoli, incontrerà – insieme al professor Esposito e agli specialisti Neuromed – una delegazione dell’Associazione FederAnziani, composta da cinquanta persone. Sarà l’occasione per un confronto mirato ad approfondire il tema delle patologie neurodegenerative. E protagonisti saranno proprio coloro che, in età avanzata, rappresentano la fascia di popolazione più a rischio.

 

Redazione

CBlive

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