Apertura posticipata di via Leopardi, Coralbo: “Battista demolisce se stesso”
“L’amministrazione guidata da Antonio Battista è a lavoro da soli due mesi ma il modus operandi scelto ha già deluso i cittadini perché contrasta fortemente con quanto annunciato e sbandierato in campagna elettorale”. Dopo il rinvio dell’apertura della scuola di via Leopardi, dove la campanella d’inizio delle attività didattiche suonerà il prossimo 15 settembre per i lavori ancora da ultimare, il capogruppo del movimento Polo Civico, Michele Coralbo, bacchetta l’esecutivo di Palazzo San Giorgio.
“Dopo aver confermato le imposte che in campagna elettorale aveva promesso di abolire – prosegue l’esponente della minoranza – dopo aver messo le mani nelle tasche dei cittadini nella maniera più pesante possibile, dopo aver fallito sull’organizzazione di eventi estivi spacciati per promozione territoriale, dopo aver mortificato il Consiglio comunale sulla vicenda Parco San Pietro e struttura di Monte San Gabriele, oggi Battista con la sua squadra non è nemmeno in grado di programmare seriamente la riapertura della scuola di via Leopardi. A nulla sono servite le mozioni e le interrogazioni presentate dall’opposizione e, in particolare dal consigliere Pilone, per cercare di stimolare la maggioranza. Una maggioranza – conclude Coralbo – disorganizzata, imprudente e poco preparata che ad oggi incassa un unico risultato, quello di creare disservizi a famiglie, genitori, studenti personale docente e non. E questo è solo l’inizio”.