Assestamento di bilancio, Pilone e Cancellario contestano il modus operandi della Giunta comunale

I consiglieri comunali Francesco Pilone e Marialaura Cancellario
I consiglieri comunali Francesco Pilone e Marialaura Cancellario (Democrazia Popolare)

Francesco Pilone e Marialaura Cancellario, consiglieri comunali di Democrazia Popolare, denunciano e accusano l’assessore al Bilancio, Massimo Sabusco, e l’intera Giunta comunale, riguardo all’adozione del documento relativo all’assestamento di bilancio predisposto dall’esecutivo, guidato dal sindaco Antonio Battista.

“Il documento è stato adottato – il grido d’allarme di Pilone e Cancellario – senza un democratico confronto all’interno della commissione ‘Finanze e Bilancio’, presieduta da Carlo Landolfi. È all’interno delle singole commissioni che si dovrebbe trovare la giusta sintesi, soprattutto quando si parla di argomento importanti, i cui effetti vanno a incidere direttamente sui cittadini. Il consiglio comunale – ribadiscono i due esponenti della Coalizione Civica – non può essere ridotto ad organo di ratifica di decisioni assunte unilateralmente. Così facendo si svilisce la sua funzione assembleare, dove si arriva con scelte già predisposte senza il necessario confronto”.

L’accusa al modus operandi arriva, tra le altre cose, da Marialaura Cancellario, vicepresidente della commissione ‘Finanze e Bilancio’.

“Le commissioni – proseguono Pilone e Cancellario – approfondiscono i problemi relativi a un particolare settore, esaminando ed esprimendo pareri su iniziative e proposte da discutere, ed eventualmente approvare, dal Consiglio comunale. Dunque, la discussione dovrebbe avvenire in via preventiva e collegialmente tra maggioranza e opposizione, al suo interno. La commissione ‘Finanze e Bilancio’ è stata convocata per il prossimo 2 dicembre, ma noi ribadiamo l’inutilità del passaggio nella stessa del documento dell’assestamento di bilancio. Le decisioni sono già state assunte dall’esecutivo e sarà solo una formalità il passaggio al suo interno. Tale comportamento svilisce il ruolo sia della commissione sia dei singoli consiglieri comunali. Il documento andava preventivamente discusso in commissione, non fosse altro per mettere a conoscenza tutti i componenti della variazione in questione”.

Pilone e Cancellario concludono con un invito rivolto all’assessore Sabusco, all’intera Giunta comunale e anche al presidente Landolfi: “Per il futuro si evitino certi comportamenti, irriguardosi e irrispettosi, che mortificano il ruolo della commissione e dei singoli consiglieri”.

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