Designazioni regionali ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine: il Consiglio Regionale approva la legge. Soddisfatto Scarabeo
“La Legge regionale numero 16 del 2002 che disciplina le designazioni di spettanza della Regione Molise, in particolar modo per quanto concerne l’incompatibilità e l’esclusione del personale appartenente alle Forze Armate ed alle Forze dell’Ordine, è stata modificata dal Consiglio Regionale, perchè ritenuta discriminatoria del principio di uguaglianza sostanziale previsto dalla Carta Costituzionale”. A renderlo noto l’assessore Massimiliano Scarabeo.
“Fino ad oggi – ha proseguito l’esponente della giunta – mentre altre Regioni si erano già dotate di provvedimenti simili, scegliendo di non prevedere alcuna incompatibilità specifica in materia, il Molise ancora contemplava questa norma piuttosto restrittiva e discriminatoria nei confronti di questa categoria di operatori. Con la deliberazione da parte del Consiglio Regionale che si è dimostrato attento al problema, anche il Molise può dire la propria in questa materia, consentendo, così, anche agli appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate di partecipare direttamente alle attività pubbliche regionali, nel rispetto dei diritti civili universalmente riconosciuti a tutti i cittadini. Credo – ha poi specificato – che questa scelta combaci perfettamente con la linea che imponeva un adeguamento all’evoluzione normativa in materia e che non poteva non essere recepita anche dalla nostra Regione. Del resto è giusto che l’interesse della Regione Molise, inteso ad ottenere l’apporto delle migliori risorse umane, morali e professionali nelle attività che essa svolge – ha infine concluso Scarabeo – possa essere rivolto anche a questa categoria di operatori che ogni giorno, nelle loro delicate mansioni, dimostrano di possedere valori umani e professionali che possono servire ad arricchire le attività pubbliche regionali nelle quali, da oggi, essi potranno essere liberamente coinvolti.”