“Educare alla cultura della pace”: formazione a scuola con l’Ufficio Scolastico Regionale e Rondine Cittadella della Pace

anna sabatiniDue appuntamenti a Termoli rivolti alle scuole per approfondire i temi della giustizia, della solidarietà e della pace promossi dall’Ufficio Scolastico Regionale del Molise e da Rondine Cittadella della Pace (in provincia di Arezzo), candidata al Premio Nobel. Il primo è in programma lunedì 23 novembre alle 15:30 nei locali dell’IPSEOA in via Foce dell’Angelo. Si tratta di un corso di formazione rivolto a docenti e dirigenti scolastici. Dopo i saluti del dirigente scolastico dell’IPSEOA e vice sindaco di Termoli, Maria Chimisso e l’introduzione del direttore dell’Ufficio Scolastico del Molise, Anna Paola Sabatini, interverrà Monsignor Gianfranco De Luca, vescovo della Diocesi di Termoli – Larino, mentre le conclusioni saranno affidate a Franco Vaccari, fondatore e presidente di Rondine Cittadella della Pace.

Il secondo incontro si terrà martedì 24 novembre alle 9:30 nel cinema “S. Antonio” ed è rivolto agli studenti delle classi terze dei Licei: Classico, Scientifico e delle Scienze umane. Franco Vaccari parlerà con gli alunni dell’esperienza di Rondine Cittadella della Pace e interverranno anche i giovani dello Studentato internazionale con testimonianze dirette. Rondine, infatti, offre a ragazzi selezionati una opportunità di formazione straordinaria, permettendo di frequentare il quarto anno liceale proprio nello Studentato internazionale situato nel borgo della Cittadella toscana. E a Termoli sarà presente anche Spinella Dell’Avanzato, project manager del Quarto anno locale d’eccellenza di Rondine. Dopo l’introduzione del Direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Anna Paola Sabatini, si aprirà il dialogo tra gli studenti e il fondatore e presidente di Rondine, Franco Vaccari.

“Rondine Cittadella della Pace” è candidata al Premio Nobel per la Pace nel 2015 per essere riuscita a realizzare all’interno del borgo medievale in provincia di Arezzo, un “ecosistema” di valori, da cui “irradiare” in tutto il mondo messaggi e contenuti di tolleranza e fratellanza fra le Nazioni. A Rondine si formano le nuove generazioni di leader in grado di trasmettere un cambiamento reale in tutto il mondo e incidere positivamente negli equilibri tra le Nazioni. Giovani provenienti da diverse culture e da Paesi generalmente identificati dalla Storia come nemici (Medio Oriente, Federazione Russa, Caucaso del sud, Balcani, Africa e Subcontinente indiano) arrivano, infatti, nella Cittadella, per studiare e vivere insieme, con la speranza di diventare leader pacifici di domani.

Quando abbiamo pianificato il corso di formazione a Termoli per dirigenti scolastici e docenti e l’incontro con il fondatore e presidente di Rondine, Franco Vaccari – ha detto il direttore USR Molise, Anna Paola Sabatini –  non avevamo idea di quello che sarebbe accaduto a Parigi. Questi due appuntamenti con le scuole sulla cultura della pace e la presenza di Rondine (candidata al Premio Nobel per la Pace nel 2015) in Molise devono diventare l’occasione per diffondere, con maggiore forza, i temi della giustizia, della solidarietà e della fratellanza fra i popoli. Sono d’accordo con il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini quando dice che quello perpetrato a Parigi è un attacco al quale dobbiamo subito dare una risposta, innanzitutto educativa e culturale, e che dobbiamo rinnovare il nostro no alla violenza opponendole il valore della conoscenza. Questo è il cammino che abbiamo intrapreso con le nostre scuole e questa è la strada che vogliamo e dobbiamo continuare a percorrere, tutti insieme. Ed è in quest’ottica – ha aggiunto la Sabatini – che l’Ufficio Scolastico del Molise ha deciso di collaborare con Rondine Cittadella della Pace offrendo la possibilità a studenti meritevoli di trascorrere un anno straordinario di formazione per apprendere una comune cultura del dialogo e della legalità, che trasforma e supera i conflitti: un anno con lo Studentato Internazionale– ha concluso il direttore dell’USR – è un’opportunità educativa, formativa e di studio rivolta a giovani talentuosi e meritevoli di tutta Italia, che frequenteranno la classe quarta dei Licei Classico, Scientifico e delle Scienze Umane. Si tratta di un’alternativa all’anno all’estero che darà la possibilità di studiare, ma anche di fare un’esperienza unica a contatto con i 25 studenti internazionali di Rondine, provenienti da paesi in conflitto”.

Il Miur, tramite Protocollo di Intesa, ha equiparato il Quarto Anno Rondine all’anno trascorso a studiare all’estero e lo ha riconosciuto come percorso di “Internazionalizzazione di Eccellenza”. Questo consentirà, tramite un sistema di valutazione dello studente che Rondine ha autonomia di definire nei criteri, il rientro degli studenti nella classe quinta della loro scuola di origine.

Redazione

CBlive

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