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Evade dai domiciliari, torna in manette un 52enne di Campobasso

La Polizia di Stato di Campobasso, nel pomeriggio di ieri, 23 settembre, ha arrestato un uomo di 52 anni, originario del capoluogo, responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari cui era stato sottoposto agli inizi di questo mese.

L’uomo, già gravato da diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio e per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, approfittando del fatto che  i  poliziotti  della  squadra  volante avevano appena effettuato il controllo domiciliare presso la propria abitazione, si è allontanato dalla stessa subito dopo, in maniera furtiva.

Gli agenti, insospettiti dal suo atteggiamento sono rimasti nei pressi  dell’abitazione  per  diverso tempo in osservazione, riuscendo ad individuarlo mentre, uscito di casa, si allontanava a bordo della propria autovettura. Prontamente lo hanno inseguito e bloccato dopo pochi chilometri.

L’uomo è stato pertanto condotto in Questura per le formalità di rito ed è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.

Inoltre, nella stessa giornata, la Squadra Mobile ha applicato l’ordine di esecuzione per l’espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica di Campobasso a carico di un trentaquattrenne di Campobasso, il quale era stato condannato per furto sia il 29.09.2012 che il 08.01.2015 , dovendo scontare una pena di anni 1 e mesi 1 di reclusione.

Al soggetto, al quale il Tribunale di Sorveglianza di Campobasso aveva rigettato l’istanza di affidamento ai Servizi Sociali per assenza dei presupposti di legge, con l’imposizione della detenzione domiciliare, è precluso di fruire di quella libertà di movimento nello spazio e nelle relazioni interpersonali che è il presupposto necessario per commettere reati, impedendone così la reiterazione di condotte penalmente rilevanti.

Al predetto, tra l’altro, per tutta la durata della misura alternativa al carcere, è proibito di avere contatti di qualunque tipo con persone pregiudicate o sottoposte a misura di sicurezza o di prevenzione, tossicodipendenti o alcoldipendenti, nonché di ricevere in abitazione persone diverse dai propri familiari, con la possibilità di revoca di detto beneficio in caso di violazioni di legge o delle prescrizioni imposte dal Giudice.

Redazione

CBlive

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