Il Guerriero Sannita sulle dimissioni di Di Pietro dall’IdV: “Per me è la fine di un mito”

Giovanni Muccio
Giovanni Muccio

Giovanni Muccio, segretario regionale del Guerriero Sannita, parla delle dimissioni da ogni carica dirigenziale dell’ex pm di Mani Pulite, Antonio Di Pietro, dall’Italia dei Valori.

“Con le dimissioni del nostro conterraneo Di Pietro da presidente onorario dell’IdV – ha scritto Muccio in una nota stampa –, termina una carriera politica che ha rappresentato l’orgoglio di noi molisani. Il Guerriero Sannita è stato sempre prodigo di elogi nei suoi confronti, credeva nei suoi valori e, soprattutto, in ciò che rappresentava per il nostro piccolo territorio a livello nazionale, tant’è che nel 2011 è stato l’unico che l’ha appoggiato, col proprio simbolo, alle provinciali di Campobasso, che vedevano candidato Pierpaolo Nagni contro l’attuale Segretario regionale del Partito Democratico. Credeva in lui e nei sacrifici di Pierpaolo Nagni, l’allora Segretario regionale dell’IDV, con il quale ha condiviso gioie e dolori, vittorie e sconfitte politiche. Indirettamente, l’ha rappresentato al tavolo regionale del centrosinistra alle primarie in cui si decideva la discesa in campo dell’attuale presidente della Regione, Paolo Di Laura Frattura. L’ha appoggiato, come Guerriero Sannita, nell’avventura finita male di Rivoluzione Civile di Ingroia, stando vicino all’amico candidato Pierpaolo Nagni, attualmente Assessore ai Lavori Pubblici. Il Movimento regionale del Guerriero Sannita tanto si è speso per un ideale che credeva vincente, un ideale che vedeva il Molise, con Di Pietro, uscire dall’oblio e rappresentare il faro di una politica nazionale. Purtroppo, nonostante le sue azioni impostate sulla convinzione di un ideale, che avrebbe visto il Molise primeggiare con Di Pietro, non è stato neppure minimamente tenuto in considerazione dallo stesso, nemmeno un grazie ha ricevuto per ciò che, con umiltà, convinzione e bontà, aveva, nel suo piccolo, fatto per l’Italia dei Valori. Non mi pento: lo rifarei. Una cosa è certa, però: il sentimento di gratitudine nei confronti di chi ci ha fatto del bene è insito solo nel cuore delle persone umili e magnanime. Qualsiasi cosa il nostro corregionale Di Pietro intenderà fare politicamente in futuro, per il Movimento regionale del Guerriero Sannita, rappresenterà, comunque, la fine di un mito”.

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