Inaugurazione e benedizione per il Presepe di ciottoli

Nel cuore della tradizione oratinese torna a risplendere un’opera unica nel suo genere: il Presepe di ciottoli, capolavoro creativo nato nel 2005 grazie all’ingegno e alla sensibilità artistica di alcuni volontari dell’Associazione Giovannitti. Paola Mastrangelo, Silvana Alfiero, Piero Di Girolamo e il compianto Maestro Renato Chiocchio trasformarono allora semplici ciottoli di mare e di fiume in una rappresentazione della Natività originale e sorprendente. Mesi di paziente lavoro diedero forma a un’opera che, pur partendo da materiali “freddi”, seppe trasmettere calore, devozione e meraviglia.
Per oltre un anno, il Presepe di ciottoli fu esposto nella sede dell’Associazione, in Piazza Giordano, attirando l’attenzione di numerosi oratinesi e visitatori. Una testimonianza tangibile della vocazione artistica del nostro paese, capace di coniugare tradizione, manualità e spirito comunitario.
A distanza di vent’anni, questa preziosa opera torna finalmente visibile al pubblico grazie all’impegno e alla dedizione di Paola Mastrangelo, Rosetta Baioli, Giuseppe Iafelice, Giulio De Socio e Lorenzo Pinto. Un intervento reso possibile anche dalla generosa disponibilità di Corrado Viani, che ha messo a disposizione la sua cantina in Via Piedassanti, offrendo così una nuova casa a questo straordinario presepe.
I personaggi tradizionali – arricchiti dalla presenza di figure ispirate a persone del luogo – si inseriscono armoniosamente nel paesaggio tipico della Natività, dando vita a una rappresentazione affascinante e insolita. A rendere ancora più prezioso l’allestimento è la presenza dell’opera incompiuta del Maestro Chiocchio: scorci di Oratino scolpiti nella pietra, concepiti per impreziosire ulteriormente la “grotta” del presepe, e oggi testimonianza del suo talento e del suo amore per la comunità.
L’inaugurazione e la benedizione del Presepe di ciottoli si terranno l’8 dicembre alle ore 18, un momento di incontro e condivisione che rinnova lo spirito del Natale e celebra ancora una volta la creatività e la passione degli oratinesi.















