L’analisi del mercato azionario a cura di Pasquale Ferraro

falckOggi nella rubrica “Un titolo per il Trading” (i titoli pronti a partire) abbiamo scelto:

Cade nella rete dei ribassisti il titolo Falck Renewables che cede oltre 4 punti percentuali. Le quotazioni hanno raggiunto un supporto fondamentale (0,92 euro) che deciderà le sorti del titolo del gruppo Falck. Attualmente esiste la possibilità di un rimbalzo nel breve periodo che potrebbe riportare i prezzi a quota 1,03 euro. Segnali di ripresa più consistenti verrebbero generati solo con il superamento di 1,05 euro. Negativo invece il cedimento di quota 0,91 euro preludio al test in area 0,88 euro.

Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire in acquisto a 0,92 euro per l’obiettivo a 1,03 euro.

Per chi è già in possesso del titolo: incrementare a quota 0,92 euro, vendere sotto quota 0,91 euro, per evitare un ulteriore discesa fino 0,88 euro.

Il titolo Ferrovie Nord si è avvicinato ad un importante supporto (0,532 euro) che potrebbe riportare le quotazioni a 0,60 e successivamente a 0,615 euro. La permanenza dei prezzi al di sopra di tale quota sarà garante per un ulteriore rally fino a quota 0,65 euro. Le ambizioni di crescita verrebbero invece ridimensionate con flessioni sotto 0,525 euro, preludio al ritorno in area 0,51 euro.

Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire in acquisto a 0,532 euro per l’obiettivo a 0,60 euro.

Per chi è già in possesso del titolo: mantenere, vendere sotto quota 0,525 euro, per evitare un ulteriore discesa fino 0,51 euro.

 Situazione di precarietà per il titolo Italmobiliare che negli ultimi due mesi non è riuscito a superare in maniera convincente la resistenza posta a 20,50 euro. Le prospettive del titolo risultano ora incerte e in caso di discese al di sotto di 17,80 euro si profilerebbe all’orizzonte l’ipotesi di un ritorno a quota 17,29 euro. In questo momento conviene monitorare il supporto a 18 euro ed intervenire in acquisto con la speranza di un rimbalzo che proietterà i prezzi fino a 19,50 euro e successivamente a 20,40 euro.

Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire in acquisto a 18 euro per l’obiettivo a 19,50 euro.

Per chi è già in possesso del titolo: incrementare a quota 18 euro, vendere sotto quota 17,80 euro, per evitare un ulteriore discesa fino 17,29 euro.

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