L’analisi del mercato azionario: bene Banca Generali, debacle per Trevi
L’utile netto degli primi 9 mesi del 2014 di Banca Generali sale a 132,4 mln (+ 26%).
Risultati nove mesi
UTILE NETTO A €132,4 MILIONI (+26%)
– Utile del 3° trimestre a €43,9 milioni (+31%)
– Commissioni di gestione a €262 milioni (+21%)
– Cost/Income in calo al 35,4%
ACCELERA LA RACCOLTA NETTA
– Raccolta netta ad ottobre: €243 milioni
– Raccolta netta totale a €3,3 miliardi (+66%)
OLTRE GLI OBIETTIVI L’INTEGRAZIONE DEL RAMO D’AZIENDA DI CREDIT SUISSE
– Ingresso di 51 private banker per €1,9 mld
FORTE SOLIDITÀ PATRIMONIALE
– Tier 1 ratio al 13,9% e Total Capital ratio al 14,3%
L’Amministratore Delegato di Banca Generali, Piermario Motta, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti di un percorso di crescita che dimostra trimestre dopo trimestre, con risultati progressivamente sempre migliori, la solidità di un modello di business orientato alla qualità e all’innovazione. I numeri indicano una realtà che rappresenta un punto di riferimento per professionalità dei propri consulenti, per appeal nell’attrarre talenti, e per versatilità e capacità nel guidare l’evoluzione del servizio. La nostra dedizione ci ha portato a superare progressivamente gli obiettivi che ci eravamo prefissati guidando con successo anche le recenti operazioni straordinarie. Con questa convinzione e fiducia guardiamo con grande entusiasmo ai prossimi mesi”.
Trevi, la debacle.
Il Gruppo TREVI è leader mondiale nei settori dell’ingegneria e dei servizi. La società si compone di due principali divisioni: Ingegneria del sottosuolo ed Oil & Gas. Trevi Finanziaria Industriale SpA è la holding di Gruppo quotata in Borsa Italiana a partire dal 1999. I principali indicatori economici dell’esercizio 2013: Ricavi Totali € 1.275,8 milioni; l’ebitda € 143,8 milioni (11,3%); l’ebit € 80,3 milioni (6,3%); l’utile netto € 13,8 milioni.
Martedì il titolo ha chiuso la seduta in forte calo, lasciando sul terreno della Borsa milanese il 2,9% (2,778 euro). Durante le contrattazioni le quotazioni hanno toccato anche quota 2.748 euro, vicinissimo al prezzo minimo fatto registrare negli ultimi due anni (2.702 euro). Nell’agosto del 2005 il titolo dell’azienda fondata da Davide Trevisani era quota 2.74 euro; praticamente negli ultimi 9 anni ha azzerato tutti i guadagli. Negli ultimi due anni ha ceduto circa 46 punti percentuali; in un mese il 26%. Il prezzo max storico è a 17.25 euro (anno 2008).
La società ha comunicato che il Gruppo TREVI, attraverso una propria controllata in Colombia, ha firmato un nuovo importante contratto (77 mln usd) per la realizzazione di fondazioni speciali per un complesso commerciale nella capitale. L’Amministratore Delegato del Gruppo TREVI Davide Trevisani ha dichiarato: “L’aggiudicazione di questi nuovi contratti conferma il crescente interesse del Gruppo a livello internazionale.
Il titolo ha chiuso la seduta in ribasso (- 2.32%) a 20,66 euro; dall’inizio dell’anno Bca Generali ha ceduto circa 8 punti percentuali.
Pasquale Ferraro