Le zone del Matese individuate come aree pilota nella Strategia Nazionale per le Aree Interne

area mateseLe aree del Matese e del Fortore sono state individuate come aree pilota nella Strategia Nazionale per le Aree Interne. In particolare l’area matesina beneficerà dei finanziamenti della legge di stabilità 2014 e l’area del fortore di quelli appostati sulla legge di stabilità del 2015.

I sindaci del Matese, esprimono soddisfazione per la decisione della Giunta Regionale che ha individuato nel Matese, l’area “prototipo” nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree interne, decisione scaturita dal confronto con il DSE (Dipartimento Sviluppo Economico) ed a seguito della valutazione operata dal Comitato Tecnico interministeriale.

 “Abbiamo le idee chiare sul da farsi in questo territorio con una strategia che pone al centro la qualità della vita delle persone: con l’aumento del benessere e dell’inclusione sociale di chi vive in queste aree; con l’aumento della domanda di lavoro e dell’utilizzo del capitale territoriale – si legge in una nota stampa a firma dei primi cittadini di Campochiaro, Cercepiccola, Colle d’Anchise, Guardiaregia, San Giuliano del Sannio, San Massimo, San Polo Matese, Sepino, Spinete, Cantalupo, Castelpetroso, Roccamandolfi, Santa Maria del Molise, Boiano –. Crescita e inclusione sociale, dunque. L’una funzionale all’altra. Riassunte da un obiettivo ultimo: l’inversione e il miglioramento delle tendenze demografiche (riduzione dell’emigrazione da queste aree, attrazione di nuovi residenti ripresa delle nascite). La mobilitazione di tutti i fondi comunitari disponibili (FESR, FSE, FEASR, FEAMP) per assecondare il progetto di sviluppo locale e la partecipazione alla “coalizione dei progetti prototipo” disegnata da Fabrizio Barca del DSE riguarderanno: tutela del territorio, valorizzazione delle risorse naturali e culturali e turismo sostenibile, sistemi agro-alimentari e sviluppo locale, risparmio energetico e filiere locali di energia rinnovabile, saper fare e artigianato. All’intervento dei diversi fondi si affiancherà il sostegno del Governo che permetterà il potenziamento dei servizi essenziali di salute, istruzione e mobilità, finanziati dalle risorse aggiuntive previste dalla Legge di stabilità e da altre risorse per circa 4 milioni di euro. La consapevolezza che l’estensione della strategia nelle aree interne sarà legata agli esiti dell’attuazione nell’area “prototipo” accresce la nostra responsabilità”.

Un particolare ringraziamento – conclude la nota – va al Gal Molise Verso il 2000 che ha curato il dossier di candidatura ed il coordinamento dell’area matesina rendendo possibile questo importante primo risultato”.

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