Cronaca

Rito abbreviato per il 37enne che accoltellò la barista di ‘Las Vegas’. Santoro “idoneo ad affrontare il processo”

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Il tribunale di Campobasso

Rito abbreviato per Umberto Santoro, il 37enne campobassano che quasi un anno fa accoltellò la barista della sala slot ‘Las Vegas’ di via Veneto.

Questa mattina, mercoledì 1 aprile, il Giudice per l’udienza preliminare, Maria Rosaria Rinaldi, ha accolto la richiesta avanzata dai legali del giovane, Arturo Messere e Paolo Lanese fissando per il prossimo 3 giugno la data di inizio del rito abbreviato che, in caso di condanna prevede lo sconto di un terzo della pena.

Secondo Antonio Salati, il medico che effettuò la perizia psichiatrica sul 37enne, ascoltato nell’udienza di questa mattina, il ragazzo “è idoneo ad affrontare il processo”. Fu lo stesso medico che affermò come il giovane sia affetto da disturbo della personalità associato all’utilizzo di sostanze stupefacenti.

Era la sera dell’8 aprile 2014, quando il ragazzo, attualmente rinchiuso nel carcere psichiatrico di Lanciano, entrò nel locale di via Veneto e una volta solo con la barista, minacciò quest’ultima con un coltello per farsi dare l’incasso della serata. Subito la colpì più e più volte, lasciando la giovane in una pozza di sangue.

A ritrovare nel locale la ragazza agonizzante e avvisare i soccorsi fu il fidanzato della stessa, che poco prima dell’aggressione aveva ricevuto una telefonata dalla donna in cui diceva di essere preoccupata per la presenza di uno strano tipo nel locale. Complesso l’intervento chirurgico al quale la giovane è dovuta essere sottoposta, così come lunga è stata la degenza in ospedale e la riabilitazione.

Immediato fu quella sera l’intervento della Mobile di Campobasso, i cui agenti ritrovarono Santoro davanti a un bar su corso Vittorio Emanuele II.

 

 

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