Il Molise capace di progettare il proprio futuro: ex consiglieri regionali e studenti ne discutono sul tema

convegno
Il tavolo dei relatori

“Il Molise: territorio costitutivo della Repubblica, capace di progettare il proprio futuro di regione speciale del Paese” è il titolo del convegno organizzato dall’associazione ex Consiglieri Regionali del Molise e tenutosi nella mattinata di oggi, lunedì 18 aprile, nella sala della Costituzione della Provincia di Campobasso. L’incontro è stato preparato d’intesa con le Presidenze della Giunta e del Consiglio Regionale del Molise, con il patrocinio delle amministrazioni Provinciali di Campobasso e Isernia e in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise – Corso di Laurea in Scienze Turistiche e Beni Culturali-, l’Anci, Confcooperative e con il generoso coinvolgimento della dirigente, dei docenti e dei maturandi dell’Istituto Secondario Superiore Leopoldo Pilla di Campobasso. A moderare e coordinare il confronto è stato il presidente dell’associazione, Gaspero di Lisa.

Ha aperto i lavori il presidente del Consiglio Regionale, Vincenzo Cotugno, che nel complimentarsi per l’iniziativa ha evidenziato l’importanza di un’importante occasione di approfondimenti su temi rilevanti quali il ruolo dell’autonomia per lo sviluppo del Molise e delle sue specialità. Un dibattito ancor più utile rispetto alla precarietà dell’assetto istituzionale che da qualche tempo caratterizza la regione.

Dopo gli indirizzi di saluto dei presidenti delle Province di Campobasso e Isernia, Rosario De Matteis e Lorenzo Coia, hanno tenuto la loro relazione introduttiva il professor Rossano Pazzagli, docente dell’Università degli Studi del Molise, e la professoressa Rossella Gianfagna dirigente scolastica dell’Istituto superiore Pilla , che hanno rispettivamente parlato delle “possibilità di sviluppo del territorio molisano”, il primo, e di come “la scuola, con la crescita culturale, avvii i giovani alle innovazioni e allo sviluppo socio-economico”, la seconda.

E’ stato quindi la volta dei maturandi, quattro giovani, Luciano Di Franco (V A Istituto Professionale per l’Agricoltura), Vanessa di Palma e Paola Mastropietro (V A Istituto Tecnico Economico) dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Leopoldo Pilla” e Alessandro La Farciola, III^ D Liceo Classico Pagano, tutti di Campobasso, che con grande forza espressiva hanno condiviso con la sala le loro idee per creare un futuro possibile del loro Molise. I quattro ragazzi, evidenziando l’importanza di un’autonomia regionale che tuteli le specificità di quest’area, hanno individuato come elementi strategici per ogni progetto di sviluppo: la valorizzare, la diversità e la specificità del territorio; la promozione del patrimonio linguistico regionale, il sapersi raccontare agli altri (cosa non di poco conto –si è sostenuto- per una regione scarsamente conosciuta al grande pubblico nazionale ed europeo come il Molise), l’attivazione di un Sistema Produttivo Locale capace di mettere insieme istituzioni, mondo economico-produttivo e cittadini, per tracciare le linee di una crescita duratura e coerente con le caratteristiche sociali, demografiche, paesaggistiche e storiche del Molise.

E’ stata quindi la volta dei contributi dell’ex presidente della Regione, Enrico Santoro, che ha parlato dell’opportunità di coinvolgere i giovani, ma anche le generazioni che hanno più esperienza, nella progettazione di iniziative e pianificazioni, e dell’ex assessore all’Agricoltura Pasquale Di Lena, che ha rilevato l’importanza della ruralità molisana, che ne rappresenta anche l’identità e dell’opportunità di rendere operativo e produttivo un rapporto franco città-campagna, quale modello e sistema di sviluppo. Hanno illustrato la loro analisi sul territorio e sulle sue potenzialità il presidente del Gal Molise, Antonio Di Lallo, e il rappresentante dell’Anci Molise.

Il Presidente Di Lisa si è detto soddisfatto per aver potuto discutere di temi così rilevanti alla presenza di coloro i quali hanno rappresentato le basi dello sviluppo della regione, la classe politica degli anni della conquista dell’autonomia e dei suoi primi passi, e coloro i quali ne dovranno interpretare un cambiamento evolutivo capace di realizzare le aspettative della futura società, i giovani. “Il tutto – ha detto- senza invasioni di campo rispetto a coloro i quali oggi sono chiamati a governare e a tracciare la direzione, ma con il solo scopo di fornire spunti di riflessione e di proposizione di idee e di visioni”.

Di Lisa ha quindi parlato dell’opportunità di immaginare il concretizzarsi a breve di uno sviluppo locale intersettoriale che valorizzi la nostra autonomia, dimensionando la macchina economicoproduttiva e amministrativa, alle specialità del Molise.

“Abbiamo lanciato un seme di idee suggerimenti – ha concluso il presidente dell’associazione ex consiglieri regionali-. Ci auguriamo che esso germogli nel terreno della politica, dell’economia e della società”.

Redazione

CBlive

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