Piazzetta Palombo dedica un’intera giornata ai bambini: per i più piccoli domenica 11 settembre arriva il mercatino solidale

L’associazione Namasté!, patrocinata dal Comune di Campobasso, ha promosso il primo Mercatino multietnico e solidale per bambini, che si terrà per tutta la giornata di domenica 11 settembre a Piazzetta Palombo a Campobasso.

“Un luogo – dice il presidente dell’associazione, Costantino Colagrossi – non casuale dato che la cornice di Piazzetta Palombo già un tempo fu luogo di mercato e scambio culturale”.

Ci sarà la possibilità di esporre, barattare, vendere e/o donare creazione e/o giocattoli, collezioni, libri, vestiti e qualunque altra curiosità nuovi o vecchi che siano.

L’iniziativa è aperta a qualsiasi bambino che abbia compiuto 5 anni e che non ne abbia più di 14 (senza però limitazioni fisse).

Ogni bambino dovrà provvedere all’organizzazione e all’allestimento del proprio banchetto.

La partecipazione per questa prima edizione sarà totalmente gratuita. Solo nel caso in cui ai bambini faccia piacere ognuno potrà impegnarsi in una donazione che l’associazione utilizzerà per comprare materiale scolastico ai piccoli indigenti nepalesi. Materiale che sarà depositato nelle scuole di villaggi in cui l’associazione Namasté! ha già operato.

In occasione dell’evento di domenica è stato creato un gruppo WhatsApp dove gli iscritti potranno ricevere tutti gli aggiornamenti attuali e futuri: https://chat.whatsapp.com/IlPAjLCCUc88aRa9dc0Hgc

Gli scopi dell’iniziativa sono:

• Intervenire sin da subito sulla coscienza dei più piccoli prevenendo e contrastando lo stigma e il pregiudizio, affinché sviluppino un sentimento di comune appartenenza a una famiglia umana multivariegata e globale, composta cioè da cittadini del mondo di multi provenienza e con varie diverse e differenti abilità fisiche, mentali e spirituali;
• Sensibilizzare il più possibile i bambini sull’importanza dell’altruismo, della solidarietà e della  donazione, non solo economica ma intesa soprattutto come donazione di se stessi all’altro e al prossimo, che vivano in loco o altrove nel mondo. Dunque un imprinting genuino sul concetto glocale di esistenza: “think global act local”...;
• Far rivivere nuovamente le piazze e i vicoli del centro storico ormai svuotate dal flusso commerciale;
• Stimolare tutti ad uscire e a riconquistare quel senso di comunità e associazione propri di un tempo che fu;
• Aiutare le mamme a liberare case, garage, soffitte e cantine da tutto l’accumulo non più utilizzato.

In caso di risposta positiva da parte della cittadinanza il Mercatino dei bambini sarà riproposto e allargato anche ad altre piazze del centro storico, fino a raggiungere i vari quartieri della città nel caso l’iniziativa dovesse riscuotere un grande successo.