Domenico Rotondi
Il borgo molisano al sesto posto nazionale con un progetto che unisce comunità e inclusione
Pietracatella, piccolo centro delle aree interne molisane, ancora una volta porta alto il suo nome nel panorama culturale nazionale. Il Comune si è infatti classificato al sesto posto nel bando “Lettura per Tutti” 2024, promosso dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL) del Ministero della Cultura. Un risultato che ha un valore speciale: Pietracatella è l’unico Comune del Molise a figurare tra i vincitori. Il progetto premiato nasce con un obiettivo chiaro: rendere la lettura un’esperienza realmente inclusiva, accessibile a chiunque, anche a chi convive con disabilità o con difficoltà specifiche. Attraverso nuovi strumenti, spazi più fruibili e iniziative di sensibilizzazione, il Comune intende abbattere le barriere fisiche, sensoriali e culturali che spesso frenano la partecipazione alla vita culturale. Un percorso che si colloca pienamente nello spirito della Legge 15/2020, dedicata alla promozione della lettura come diritto diffuso e condiviso.
«Questo risultato ci riempie di orgoglio. – ha dichiarato il sindaco Antonio Tomassone – Dopo il finanziamento di Pietracatella legge, siamo di nuovo tra i primi dieci Comuni d’Italia. È la dimostrazione che anche nei piccoli centri delle aree interne si può coltivare una visione ampia e inclusiva della cultura. Il finanziamento ci permetterà di investire in strumenti e attività che rendano la lettura davvero alla portata di tutti. Ringrazio chi ha lavorato con passione alla progettazione: è un riconoscimento che appartiene a tutta la comunità».
Il progetto, che nei prossimi mesi entrerà nella fase operativa, prevede l’introduzione di supporti per la lettura facilitata, la riorganizzazione degli spazi bibliotecari, attività di promozione del libro come strumento di partecipazione e momenti di incontro aperti alla cittadinanza. A rendere più solido l’impianto dell’iniziativa è la rete di partner locali: dall’Associazione culturale Creuza de ma-Pietracatella all’Associazione di volontariato Irma Di Marco, dalla Confraternita di Santa Maria di Costantinopoli alla Pro Loco Pietramurata. Collaborano anche la Cooperativa sociale Dialogo, che gestisce la Casa di Riposo, l’Associazione Dalla Parte degli Ultimi per il centro di accoglienza migranti, e la cooperativa Nuova Assistenza, che cura il micronido. Importante anche il coinvolgimento delle scuole: la primaria, la secondaria e la scuola dell’infanzia paritaria Sacro Cuore.
Negli ultimi anni Pietracatella ha dimostrato una costanza rara nel coniugare tradizione e innovazione culturale. Il progetto Pietracatella legge aveva già fatto conoscere il borgo come laboratorio di pratiche virtuose, grazie a rassegne letterarie, incontri intergenerazionali e attività capaci di mettere in dialogo istituzioni, associazioni e cittadini. Ora il nuovo traguardo rafforza quell’identità: un piccolo paese che scommette sulla cultura non solo come memoria e radici, ma anche come futuro condiviso, inclusivo e aperto al mondo.
