Referendum costituzionale, arriva il ‘no’ anche dai socialisti

comitato-socialista-per-il-noI socialisti molisani stigmatizzano il comportamento e la posizione di dirigenti locali e nazionali del Partito sul referendum renziano.

Infatti un Segretario nazionale ed uno regionale, dichiarati sospesi dal Tribunale di Roma, per irregolarità nello svolgimento dell’ultimo congresso, e quindi non abilitati a esternare su posizioni tanto delicate, dichiarano la loro adesione alla riforma di Renzi, pur consapevoli che la stragrande parte dei socialisti molisani e italiani voterà ‘no’ al Referendum.

I socialisti non possono consentire lo scippo della sovranità popolare con Senatori e Deputati non eletti dagli elettori ma nominati dagli oligarchi di partito di turno, che si  attacchino le conquiste dei lavoratori vanificando decenni di lotte ed annullando, con il Jobs Act,  lo Statuto dei Lavoratori, successo del Ministro socialista Brodolini, non possono accettare la acquiescenza alle banche ed alla finanza , principali responsabili della crisi che colpisce l’Italia. Renzi rappresenta un politica esattamente opposta da quella propugnata da sempre dai socialisti che voteranno in massa ‘no’.

Passare da Pertini, a Verdini da Nenni a Boschi, da Lombardi a Renzi non è proprio digeribile. I socialisti molisani annunciano una manifestazione sul tema a fine mese.

Redazione

CBlive

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