Sostegno all’occupazione over 30, per il Movimento Nazionale per la Sovranità una beffa per i giovani molisani

movimento_nazionale_perrella“Sostegno all’occupazione over 30. Quando abbiamo letto questa frase siamo letteralmente sobbalzati sulla sedia, vuoi vedere che dopo quattro anni e mezzo di legislatura il Governatore Frattura ha finalmente trovato lo strumento per rilanciare il lavoro nella nostra regione?”. Sono sarcastici i rappresentanti del Movimento Nazionale per la Sovranità sul bando illustrato solo qualche giorno fa da Frattura e Veneziale.

“Purtroppo – proseguono infatti dal Movimento – l’illusione è durata poco, il breve spazio di leggere le successive parole, ‘tirocini extracurriculari di inserimento e reinserimento al lavoro’; ci risiamo, si continua con l’uso, anzi l’abuso, dei tirocini e d’altra parte lo stesso Presidente, quasi con orgoglio ingiustificato, ha dichiarato che tra il 2015 e il 2016 ne sono stati realizzati più di 2 mila nella nostra regione.

“Dopo l’esperienza negativa di Garanzia Giovani – prosegue la nota – si continua sulla medesima strada, ossia sull’utilizzo dei tirocini, per così dire, all’italiana e, quindi, unicamente come strumento di risparmio sul costo del lavoro senza concrete speranze di stabilizzazione futura, nonostante la previsione di accesso a forme di incentivo occupazionale. Perché Garanzia Giovani in questo aspetto costituisce un precedente negativo, basta consultare quei dati che la stessa regione ha rappresentato all’ultimo Comitato di Sorveglianza POR Molise FESR e FSE 2014/2020: su 1029 tirocini attivati solo 107 hanno visto la trasformazione in contratti a tempo indeterminato, determinato o in apprendistato professionalizzante presso la medesima azienda che ha ospitato il tirocinante, per una percentuale solo del 10,40%, a fronte di una media nazionale certificata dall’Anpal del 25%”.

“Non si può continuare – proseguono dal Movimento Nazionale per la Sovranità – a lanciare fumo negli occhi ai cittadini parlando di un sostegno all’occupazione che nel giro di sei mesi, per la maggior parte di coloro che ne beneficeranno, terminerà. A noi questo più che altro sembra assistenzialismo, perché in questa maniera non si garantisce una reale possibilità lavorativa ma si prospetta solamente una soluzione tampone agli over 30. E questo è anche un altro aspetto della vicenda, perché un conto è mettere in campo tirocini per ragazzi fino ai 29 anni, ossia per neodiplomati, neolaureati e quindi ancora con un futuro da costruire e pronti a cimentarsi in nuove esperienze, altro conto quando il target si sposta sugli over 30 che magari stanno cercando gli strumenti per realizzare un progetto di vita oppure sono usciti dal mercato del lavoro e hanno sulle spalle mutui, bollette, finanziarie o le semplice spese quotidiane per sopravvivere a cui magari non riescono a far fronte. Come si vuole garantire il futuro di queste generazioni?

“Questo strumento – si legge ancora nella nota – potrebbe anche essere utile e valido se inserito in una programmazione di rilancio occupazionale in affiancamento ad altri strumenti di politiche attive di ampio respiro, ma purtroppo ad oggi in questa regione manca un intervento di questa portata, e si pensa di risolvere i problemi del Molise con misure sporadiche e isolate, con dotazioni finanziarie insufficienti vista la platea dei possibili beneficiari e attuare per giunta con incomprensibile ritardo, anzi forse comprensibile viste le prossime scadenze elettorali”.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button