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Testamento (M5S): “Nuovi studi epidemiologici nella zona di Venafro. Subito registro tumori e piano per la qualità dell’aria”

“I dati dell’ultimo studio epidemiologico realizzato dall’associazione Medici per l’Ambiente (ISDE) evidenziano, ancora una volta, un quadro allarmante per l’intero Molise, soprattutto per la zona di Venafro, con percentuali delle malattie cerebrovascolari, cardiovascolari,  respiratorie e tumorali più alte della media regionale. Un trend che non può più essere sottovalutato e che richiede il finanziamento di ulteriori attività di ricerca e monitoraggio da parte degli organi competenti, alla luce soprattutto delle convinzioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che correla l’aumento di tali malattie anche all’inquinamento ambientale”. Lo afferma Rosa Alba Testamento, portavoce del MoVimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati, a margine dell’incontro su ‘Malattie e Inquinamento’ organizzato dalla stessa ISDE, dal CNR di Pisa e dalla Onlus ‘Mamme per la Salute e l’Ambiente di Venafro’. 

“La Giunta regionale – continua la portavoce – dando applicazione alla mozione del MoVimento 5 Stelle a prima firma Manzo approvata in Consiglio Regionale, adotti rapidamente il regolamento sulla protezione dei dati personali perché il Registro Tumori non può più attendere. Inoltre, anche l’attuazione del Piano Regionale Integrato per la Qualità dell’Aria, da tre anni fermo in Consiglio Regionale, deve essere prioritaria. Ne va della salute dei cittadini”.

“Alle incertezze e ai ritardi dell’amministrazione Toma – aggiunge Testamento – fa da contraltare il grande obiettivo raggiunto la scorsa settimana a livello nazionale dal MoVimento Cinque Stelle. Al Senato, infatti, è stato approvato, in pochissimi mesi, il disegno di legge che istituisce la Rete Nazionale del Registro Tumori, uno strumento che finalmente consentirà di correlare i dati di mortalità tumorale con i dati ambientali, conoscere i fenomeni patologici che caratterizzano le ‘terre dei fuochi’ e permettere a tutti i cittadini di accedere a programmi di prevenzione, screening e terapie sempre più innovativi”.

“Il disegno di legge, che ora passerà all’esame della Camera dei Deputati, vuole costruire una rete tra tutti i registri tumori regionali. Alcuni di essi sono già pienamente operativi altri, come in Molise, sembra sempre che si stiano per realizzare, ma non vengono mai concretamente avviati. Se il Governatore Toma negli ultimi 6 mesi avesse dimostrato su questi temi la stessa determinazione con cui ha continuamente rivendicato l’assegnazione del ruolo di Commissario ad acta,  il Registro Tumori regionale e il Piano Integrato per la Qualità dell’Aria sarebbero sicuramente già operativi”, conclude.

Redazione

CBlive

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