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Giornata mondiale della libertà di stampa, giornalisti molisani in piazza a Campobasso per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sulle gravi difficoltà del settore

L’Ordine dei Giornalisti del Molise aderirà alla Giornata mondiale della libertà di stampa, che ogni anno si svolge in tutto il mondo il 3 maggio. Il consiglio direttivo ha approvato l’adesione delineando anche le modalità dell’evento.

La giornata di sensibilizzazione verterà sulle cause che nel Molise (come e più che altrove) stanno portando al collasso le aziende editoriali, depauperando le redazioni, costrette ai licenziamenti.

I giornalisti, una delegazione aperta in rappresentanza della categoria, si riuniranno alle ore 11 di venerdì 3 maggio 2019 in Piazza Municipio a Campobasso e spiegheranno le ragioni della campagna di sensibilizzazione, che possono essere così riassunte: aziende (tv, radio, giornali, testate web) in stato comatoso, contributi statali a sostegno del settore praticamente nulli, contributi regionali bloccati in attesa di verifiche istituzionali e diffusione dei giornali nelle sole città, a danno delle aree interne.

Ad aggravare la situazione nelle periferie ci sono le nuove iniziative che si propongono di risollevare le sorti del settore che però di fatto (è il caso delle tv) aiutano le sole realtà territoriali con almeno 2 milioni di abitanti; una discriminazione inaccettabile e non solo per il Molise.

L’evento (manifestazioni simili si svolgeranno anche in altre città) avrà un forte valore simbolico: i giornali, nell’occasione, potrebbero uscire, se lo vorranno, con una pagina non stampata, bianca; le tv con un titolo a schermo nero.

Giacché a garantire l’informazione sono sostanzialmente due soggetti, giornalisti ed editori, è evidente che mai come in questa circostanza essi appaiano uniti; è pertanto augurabile anche l’adesione degli editori.

L’evento è stato approvato dal Consiglio direttivo dell’Ordine dei Giornalisti del Molise, per l’occasione, allargato ai Consiglieri nazionali e ai Revisori dei Conti.

Redazione

CBlive

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