Politica

Il governatore Francesco Roberti, con la Giunta e la maggioranza, traccia il bilancio del 2025: “Anno complesso ma ricco di risultati”

Nel tradizionale incontro di fine anno con la stampa, il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, affiancato da gran parte della Giunta e dai consiglieri regionali di maggioranza, ha illustrato il quadro politico e amministrativo dell’ultimo anno di governo. Un intervento scandito da dati, interventi avviati e programmi futuri, nel quale Roberti ha parlato di un periodo «complesso ma ricco di risultati», indicando le linee guida che accompagneranno la Regione nella seconda parte della legislatura. Infrastrutture, trasporti, conti pubblici, occupazione e fondi europei i pilastri del bilancio tracciato, accompagnati da una rivendicazione netta dell’operato dell’esecutivo: «Il lavoro svolto è sotto gli occhi di tutti».

Infrastrutture e viabilità: al centro il collegamento A1–A14

Uno dei passaggi chiave dell’intervento ha riguardato il nuovo contratto di programma tra Ministero delle Infrastrutture, ANAS e Regione Molise, la cui firma è prevista entro la fine di gennaio o, al più tardi, nei primi giorni di febbraio. Fulcro dell’accordo sarà il rafforzamento dell’asse di collegamento tra A1 e A14, considerato strategico per l’isolamento infrastrutturale del Molise.

Nel dettaglio, il piano prevede il raddoppio della Statale 87 a partire da Termoli (tratto Termoli–Zuccherificio, 6 chilometri), l’adeguamento della Bifernina fino a Bojano (75 chilometri), il potenziamento della Statale 17 tra Bojano e Isernia (23 chilometri) e gli interventi sulla Statale 85 Isernia–Venafro, inclusa la variante con innesto su un nuovo casello autostradale tra Mignano e Montelungo.

Per il primo lotto, ha spiegato Roberti, l’iter è già in fase avanzata: il progetto di fattibilità tecnico-economica è stato depositato presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e condiviso con le Regioni Campania e Lazio.

Nel contratto di programma rientrano inoltre:

  • il potenziamento della Trignina 650 nel tratto San Salvo–Trivento, area ad alta incidentalità;

  • la messa in sicurezza degli svincoli;

  • la variante del Tappino;

  • la prosecuzione dei lavori del lotto zero di Isernia, già sbloccato e in fase di avanzamento.

Parallelamente, sul fronte della viabilità locale, la Regione ha già rilasciato 30 concessioni ai Comuni per interventi sulle strade comunali, con altre 27 in istruttoria, per un investimento complessivo di 43 milioni di euro. Alle Province sono stati destinati 5 milioni ciascuna per la manutenzione ordinaria, oltre a ulteriori risorse per nuove opere: 7,8 milioni a Campobasso e 4,2 milioni a Isernia.

Porto di Termoli e Valle del Fortore

Tra i cantieri strategici citati dal presidente anche il porto di Termoli, per il quale è partita la fase di progettazione grazie a un finanziamento di 15,3 milioni di euro. Già completata, invece, l’elettrificazione delle banchine. Presentato inoltre il progetto della circonvallazione di Occhito, un intervento da 40 milioni di euro pensato per migliorare i collegamenti tra la Valle del Fortore e il Basso Molise.

Trasporto ferroviario: criticità e rilancio

Non sono mancate le ammissioni sulle difficoltà del settore ferroviario, definito dallo stesso Roberti una “nota dolente”. Tuttavia, il presidente ha annunciato alcuni passi avanti significativi: completata l’elettrificazione della tratta Guardiaregia–Bojano–Isernia–Venafro–Roma, mentre la frana tra Campobasso e Duronia rende necessaria, in via temporanea, la trasformazione di Campobasso in stazione hub per i collegamenti con Napoli.

Dal 20 gennaio, dopo una fase di test prevista tra il 16 e il 18, dovrebbe tornare operativo l’intero parco rotabile regionale, composto da dieci nuovi treni già consegnati, alcuni dei quali già in servizio. Sul trasporto su gomma è in dirittura d’arrivo l’acquisto dei nuovi mezzi, con 40 autobus di riserva per garantire la continuità del servizio. Entro maggio è attesa la pubblicazione del bando per l’affidamento del gestore unico del trasporto regionale.

Fondi europei, agricoltura e pesca

Il 2025 segna l’avvio operativo del Complemento di Sviluppo Rurale 2023–2027 e la chiusura del PSR 2014–2022, con una spesa certificata pari al 99,86%. Nel comparto pesca sono stati attivati bandi dedicati a investimenti, mercati e partecipazione a fiere di settore. Sul fronte dell’apicoltura, presentate 13 proposte per i distretti del cibo, due delle quali – entrambe molisane – hanno ottenuto il finanziamento.

Bilancio e personale: via libera dalla Corte dei Conti

Ampio spazio anche ai temi finanziari. Roberti ha ricordato il passaggio alle Sezioni Riunite della Corte dei Conti, che ha determinato un cambio di passo nella gestione dei rendiconti regionali. Il giudizio positivo dei revisori sul bilancio 2025–2027 ha consentito di sbloccare concorsi e nuove assunzioni, con particolare attenzione ai centri per l’impiego, alla farmacovigilanza e al Registro Unico del Terzo Settore.

Lavoro: il nuovo SIL dopo un’attesa venticinquennale

Entro la fine dell’anno sarà operativo il nuovo Sistema Informativo Lavoro (SIL), atteso dal 2000. «Dopo 25 anni – ha sottolineato il presidente – il sistema sarà finalmente messo a disposizione dei cittadini molisani». Prosegue intanto il piano di rafforzamento dei centri per l’impiego, attraverso assunzioni e stabilizzazioni di personale.

Sanità: il caso Veneziale

Sulla protesta del sindaco di Isernia, Piero Castrataro, che ha trascorso una notte davanti all’ospedale Veneziale, Roberti ha mantenuto un profilo istituzionale. «È legittimo che un sindaco difenda il proprio presidio sanitario – ha affermato – ma senza alimentare strumentalizzazioni. Non è prevista alcuna chiusura».
Il presidente ha ribadito gli investimenti programmati e ha richiamato le difficoltà legate ai pensionamenti di alcuni medici, annunciando un accordo con l’Università per garantire la continuità dei servizi attraverso un sistema di rotazioni tra Cardarelli, San Timoteo e Veneziale.

Equilibri politici e prospettive

A metà legislatura, Roberti ha escluso rimpasti o cambiamenti: «La Giunta resta questa, tutti stanno lavorando bene». E sul suo futuro, dopo il 22 gennaio, ha ribadito: «Il presidente Roberti continuerà a fare il presidente, come ha fatto finora».

La conferenza si è conclusa con un messaggio improntato alla continuità amministrativa e alla valorizzazione dei risultati raggiunti: «Le risorse ci sono, i progetti sono partiti e i beneficiari sono chiari. Andiamo avanti su questa strada».

In chiusura, un pensiero alla famiglia Scasserra per la scomparsa dell’ex consigliere regionale Carlo Scasserra.

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button
CBlive
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

Privacy Policy estesa